NiceDie.it

Affronta la tua giornata con una sana risata
Frasi celebri

Frasi celebri

Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."

(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.



Alvaro Vitali

(Roma, 3 febbraio 1950)
Attore comico italiano.
E' di aspetto buffo: basso, col doppio mento e con un volto comico. Le sue radici, che affondano
nella tradizione romana e "romanesca", assieme alla sua simpatia, danno vita a un personaggio
che con Lino Banfi, Renzo Montagnani, Mario Carotenuto e tanti altri, popolerà la commedia
sexy tra gli anni Settanta ed Ottanta.


 

Pensa, ho un fratello che da cinque anni suona al conservatorio.
Ammazza, oh! So’ cinque anni che sòna e ancora non gli hanno aperto?

***
Siediti!
Sì.
Adesso ti farò un piccolo esame, per valutare il tuo grado di preparazione… Quando è morto Alessandro Manzoni?
No! È morto Alessandro Manzoni? Poveraccio, io non sapevo manco che stava male!

***
A Giova'?
Eh?
Che vai al giardino zoologico?
Sine.
E a quale gabbia te fai mette?

***

Tu lo sai come si dice mignotta in greco?
No!
Micateladogratis.

***

Il professoressa e Pierino
Silenzio! Qui non siamo in un casino!
Magari! Se questo era un casino ero il primo della classe!

***

Il signore e Pierino
Ma che fai? Ti gratti il capo senza manco levarti il cappello?
Perché te quando te gratti er culo ti tiri giù i calzoni?

***

Pierino e Oronzo
Come vai a scuola?
Tu?
Io vado a piedi.

***

Pierino e il professore Bianchi, al telefono
Sì, Pronto?
Chi parla?
E che ne so! Famo un po' per uno.

***

L’insegnante di italiano e Alvaro Vitali
Io studio, tu studi, egli studia: che tempo è?
Tempo perso!

***

Pierino
Te sì che se n'omo, no tua sorella!

***

Anziano e Pierino
Ma al posto di trentadue denti e un solo pisello, non ci potevano fare un solo dente e trentadue piselli?
Eh sì c'hai ragione, ma sessantaquattro palle dove le mettevi?

***

Cliente e Pierino
Come se magna qui?
Come se fosse a casa tua!
Allora me ne vado!
Fa un po' te!

***

Maestra e Pierino agli esami
In quale battaglia morì l'ammiraglio Nelson?
Sicuramente nell'ultima!

 

Flavio Briatore

(Verzuolo, 12 aprile 1950) è un imprenditore italiano.
È conosciuto principalmente per essere stato team manager in Formula 1, prima con la scuderia Benetton e poi con la scuderia Renault F1, e per essere proprietario di locali alla moda come il Billionaire a Dubai, Porto Cervo, Montecarlo e Cortina d'Ampezzo, il Twiga a Marina di Pietrasanta e Montecarlo, e del lussuoso resort Lion in The Sun a Malindi in Kenya.


Aforismi di Flavio Briatore

  • Io sono made in Italy da esportazione.
  • Quando nella tua vita succede qualcosa che non è positiva e hai la forza di capovolgerla, allora sei un vincitore.
  • Quanto sono ricco? Abbastanza per non chiedere quanto lo sono.
  • Chiunque faccia bene un lavoro si deve sentire un Briatore. Anche senza essere campione del mondo.
  • L'esperienza è fatta anche di sbagli, insuccessi, incomprensioni. Quando uno è giovane e ha la passione del gioco è facile sbagliare.
  • Da giovani tutti soffrono. Non scegli il posto dove vivi. La logistica è fondamentale nella vita di una persona. Uno che nasce nella periferia di Delhi ha dei problemi.
  • La ricchezza non è solo la ricchezza in denaro, la ricchezza è come stai, come sei, come ti trovi con gli altri, per cui la ricchezza non è solo un fatto materiale. È come uno vive.
  • Naomi [Campbell] non mi ha mai aiutato a far andare le macchine più veloci.
  • Adoro gli italiani e adoro l'Italia. Ma per me è il luogo delle vacanze. Adoro l'Italia in costume da bagno.
  • E' il mercato che decide chi diventa ricco e chi diventa povero.
  • I nostri rappresentanti politici attuali in Italia sono scarsi.
  • Naomi [Campbell] è una persona eccezionale, Naomi è un marchio.
  • Quando vinsi il mio primo mondiale con Schumacher in Formula 1 mi sono chiuso per un'ora nel mio ufficio, ho ripensato al mio passato e mi sono reso conto che ce l'avevo fatta.
  • Quello che il pubblico vede il weekend è lo sport, ma quando si dà lavoro a 1000 persone non si può parlare solo di sport.
  • Si vuole criminalizzare i ricchi. I ricchi e cioè chi ce l'ha fatta. E chi ce l'ha fatta dovrebbe essere considerato un esempio per i giovani.
  • Questa finanziaria colpisce i poveri che non hanno la struttura del ricco.
  • Se tra un paio d'anni potessi dare un contributo alla politica italiana perché no? Ci rivediamo e ne parliamo, la politica non annoia.
  • La Finanziaria criminalizza i ricchi.

 

Foto in primo piano di Teo Mammucari. Capelli scuri ondulati, occhi furbastri, viso solare e sorridente. Indossa una giacca scra ed una camicia bianca aperta. Immagine fresca e viva.

Teo Mammucari

Pseudonimo di Teodoro Roberto Luis Mammucari (1964 – vivente), conduttore televisivo italiano.

Aforismi di Teo Mammucari

  • Sono entrato nel mondo dello spettacolo seguendo i consigli del mio psicanalista: "Devi far parte di quell'ambiente, là forse troverai qualcuno che non ti sia superiore intellettualmente e culturalmente".
  • Io dico che la volgarità è quella della loro tv, quella dei conduttori che dicono: "Buonasera, facciamo un bell'applauso". È quella delle trasmissioni alle quali il pubblico va perché lo pagano 80 euro a sera. Alle mie trasmissioni non viene pagato nessuno. Vengono perché si divertono. Oggi la tv è ipocrita, è finzione.“
  • Quando faccio uno scherzo in studio e mi accorgo che qualcuno è in difficoltà, io mi interrompo, spiego alla persona che si trattava di un gioco, saluto e non mando in onda nulla. Io vengo dal collegio, dalla strada di via della Magliana. Vivevo con la povera gente. Non passavo il tempo coi fighetti.
  • Ho avuto la fortuna di andare a lavorare nei villaggi turistici, dove tutti i giorni avevo un microfono in mano, imparavo tantissime cose. Quando la gente va in vacanza, incredibilmente con l’animatore si confessa.
  • Quando tornavo dai villaggi turistici dove guadagnavo pochissimo aiutavo le signore a scaricare la macchina e poi mettevo la spesa nell'ascensore e mio cugino lo chiamava dall'alto. Quando l'ascensore tornava giù la spesa era scomparsa. Mangiavamo per giorni. Gli inquilini del condominio erano tanti.
  • Io sono un clown, un giullare, sono nato per divertire..
  • Ho faticato tanto ma ho sempre avuto un angelo custode dietro le spalle.
  • I miei si separarono e siccome eravamo quattro fratelli, io sono finito in collegio. È servito anche quello.
  • Per me è un complimento quando la gente mi dice che sono cattivo. A mettersi la cravatta per dire buonasera e fare sorrisoni siamo capaci tutti.
  • Io preferisco personalizzare i programmi che conduco, metterci qualcosa di mio.

 



Henry Ford

(Dearborn, 30.07.1863 – Detroit, 7.04.1947)
Imprenditore statunitense.
Fu uno dei fondatori della Ford Motor Company

 

Le anatre depongono le loro uova in silenzio.
Le galline invece schiamazzano come impazzite.
Qual è la conseguenza?
Tutto il mondo mangia uova di gallina.

  • Ogni fallimento è solamente un'opportunità per diventare più intelligente.
  • Solo chi non osa non sbaglia.
  • Trovarsi insieme è un inizio, restare insieme un progresso…lavorare insieme un successo.
  • Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perchè se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione.
  • Quando tutto sembra essere contro, ricorda che l'aereo decolla contro vento, non con il vento in coda
  • Sei diventato qualcuno quando ti accorgi che non vorresti essere nessun altro.
  • Non c’è esercizio migliore per il cuore che stendere la mano e aiutare gli altri 
  • Gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi quando togli gli occhi dalla meta.
  • Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l'orologio per risparmiare il tempo.
  • Pensare è il lavoro più arduo che ci sia ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano.
  • Il mio miglior amico è colui che sa tirare fuori il meglio di me.
  • Non trovare la colpa. Trova il rimedio.
  • C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.

Una bella donna con un sorriso che sembra sempre forzato falso, forse è una donna triste che vuole sembrare felice

Paola Cortellesi

(Roma il 24/11/1973) Attrice, comica e imitatrice

Aforismi di Paola Cortellesi

  • Sono una privata cittadina che ha e vuole tenere per sé le sue preferenze. Che cambiano, come le mie opinioni su persone e situazioni.
  • Improvvisare non è il mio mestiere. Devo muovermi dentro un canovaccio, marciare sulle rotaie invisibili di un copione. Altrimenti viene fuori la mia timidezza, mi guardo da fuori, perdo verve. È che non ho mai fatto l’animatrice, non vengo dal cabaret.
  • Cotonarmi i capelli e mettermi le décolletées, nella vita? Mai. Sono una maschiaccia. Il mio show lo feci in scarpe da tennis: adesso ho ceduto alle preghiere del mio stylist. Ma non ho mai comprato un paio di scarpe sopra i 5 centimetri: fanno male alla schiena. Quelle che ho, me le danno gli stilisti.
  • Io mi ricordo quando studiavo a teatro e i primi anni facevo i miei provini...erano solo no, ma non mi sentivo sconfitta. Quello che mi hanno insegnato (ho avuto una buona insegnante e dei bravi genitori, e questa è una gran fortuna) è di non reagire male: devi un po' fare i conti con il rifiuto quando fai questo mestiere, perchè è un mestiere che anche a 70 anni sei provinato e sei sotto esame.
  • Credo che il cinema non possa essere solo semplice intrattenimento e che il suo compito debba essere quello di creare un varco per poter comunicare qualcosa allo spettatore, per aiutarlo a riflettere, coniugando con semplicità, comicità e dramma.
  • Non è che non mi piaccia la comicità al cinema ma l'umorismo che faccio in televisione è basato sul trasformismo e sul paradosso e deve essere necessariamente sopra le righe. Ma il tutto dura tre minuti; al cinema i tempi sono diversi, il linguaggio è differente e se riproponessi quei personaggi sullo schermo risulterebbero poco credibili e scarsamente plausibili. 
  • Non devi dire a nessuno chi sei e da dove vieni, se te lo chiedono dì che sei il nostro maggiordomo.
  • in Tv circolano professionisti, maschi soprattutto, che sono passati dalla Rai a Mediaset firmando “esclusive” stratosferiche, con un cachet che era il doppio del mio. E nessuno si è “sfastidiato”. Con me, viene fuori lo scandalo. Ma non mi tange: noi siamo merce, se mi pagano tot, vuol dire che mi hanno valutato così. Mediaset non fa beneficenza. Mica è Emergency.
una vecchia foto in bianco e nero, il personaggio è con le spalle dritte seduto alla sua scrivania, sul fondo il muro spoglio, capelli bianchi radi, grandi orecchie grande naso accenna un sorrisoFoto di autore sconosciuto, Photogravure from 19th century book on 14. Nov 2002, Pubblico dominio

Ralph Waldo Emerson

(Boston, 25 maggio 1803 – Concord, 27 aprile 1882)
Ralph Waldo Emerson è stato un filosofo, scrittore e saggista statunitense. È stato anche un noto poeta.

Aforismi e Citazioni su Ralph Waldo Emerson

  • L’intelletto annulla il fato.
  • Finché un uomo pensa, è libero.
  • Senza entusiasmo non si è mai compiuto niente di grande.
  • Cerchiamo di stare in silenzio, se vogliamo ascoltare i sussurri degli dei.
  • La felicità è un profumo che non può spruzzare sugli altri senza farne cadere qualche goccia anche su di te.
  • L'affermazione più semplice che si può fare a proposito di una nazione è che si tratta di un corpo di persone che sentono di essere una nazione; può darsi che, conclusa ogni possibile minuziosa analisi, questa rimanga in definitiva la sola affermazione possibile.
  • Lo spirito costruisce per sé la sua casa. E sopra la sua casa il suo cielo.
  • Tutte le cose sono meno difficili per chi le affronta con maggiore serenità.
  • Quando l'artista ha esaurito i suoi materiali, quando la sua fantasia non dipinge più, la mente non concepisce più pensieri, e i libri gli sono di noia - gli rimane pur sempre una risorsa, vivere.
  • I popoli si immaginano di odiare la poesia ed essi sono tutti dei poeti e dei mistici.
  • L'arte è un'amante gelosa.

 

Nicholas Murray Butler

(Elizabeth, 2 aprile 1862 – New York, 7 dicembre 1947)

E' stato un filosofo, diplomatico, politico e pedagogista statunitense, vincitore, insieme a Jane Addams, del premio Nobel per la pace nel 1931.


 

  • L'ottimismo è essenziale alla riuscita ed è anche la base del coraggio e del vero progresso.
  • Uno degli aspetti più imbarazzanti di essere un gentiluomo è che non ti è permesso di essere violento nel far valere i tuoi diritti
  • L'America è il miglior paese semi-istruito del mondo. 
  • Un esperto è uno che sa sempre di più su sempre di meno. 
  • L'unica seria convinzione che un uomo dovrebbe avere è che nulla deve essere preso troppo sul serio. 
  • Il mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fa produrre gli avvenimenti; un gruppo un po' più importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro compimento, e infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto.

Chi è felice
farà felici anche gli altri,

chi ha coraggio e fiducia
non sarà mai sopraffatto dalla sventura! 

La cosa che più ti aiuta a guarire

è il buonumore. 

In qualunque angolo di mondo,
qualunque sia la lingua e la cultura del luogo,
tutti capiscono il sorriso e rispondono con un altro sorriso…
Il sorriso è un linguaggio universale.
Usatelo spesso senza paura.
Gli altri si sentiranno attratti da voi.
(Istruzioni Mancanti sulla Vita)

Web Traffic (solo Italia)

Per il momento Oggi85
Ieri232
Settimana Scorsa2240
Mese Scorso11931
Da Gennaio 2015 (2.0)3050940

Google-PageRank Checker
Powered by CoalaWeb

Log in/Log out