Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Joseph Pulitzer
(Makó, 10 aprile 1847, oggi ricorre l'anniversario della nascita – Charleston, 29 ottobre 1911) Nato in Ungheria, emigrato nel 1864 negli Stati Uniti, Pulitzer divenne un famoso giornalista ed editore. A sua memoria e per sua volontà dopo la sua morte è stato istituito il famoso premio a lui intitolato, il più importante nel campo giornalistico.
- Esprimi il tuo pensiero in modo conciso perché sia letto, in modo chiaro perché sia capito, in modo pittoresco perché sia ricordato e -soprattutto- in modo esatto perché i lettori siano guidati dalla sua luce.
- Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via.
- La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri.
- Un'opinione pubblica bene informata è la nostra corte suprema. Perché ad essa ci si può sempre appellare contro le pubbliche ingiustizie, la corruzione, l'indifferenza popolare o gli errori del governo; una stampa onesta è lo strumento efficace di un simile appello.
- Una stampa cinica e mercenaria, prima o poi, creerà un pubblico ignobile.
Curiosità
Questa è la firma del noto giornalista
Premio Pulitzer
Il Premio Pulitzer è un premio statunitense assegnato per la prima volta nel 1917, considerato come la più prestigiosa onorificenza nazionale per il giornalismo, successi letterari e composizioni musicali. È gestito dalla Columbia University di New York.
Pamela Anderson
(Ladysmith, 1º luglio 1967)
Modella, attrice, showgirl, produttrice cinematografica, attivista e scrittrice canadese naturalizzata statunitense.
Aforismi di Pamela Anderson
- Mi sono divertita un sacco, girando il mondo, conoscendo gente straordinaria e facendo sesso selvaggio.
- Come ogni donna a volte mi sento sola. Ma è colpa mia perché sono troppo severa con me stessa e non riesco ad attrarre uomini decenti.
- A scuola un ragazzo mi versò dell'acqua sulla maglietta urlando: Così forse cresceranno!
- Per una bellezza naturale, servono ogni giorno due ore allo specchio.
- Io sono molto più di un paio di tette... rappresento il successo, il duro lavoro, e il divertimento.
- Adoro l'immagine della biondona oca: il vantaggio é che non devi fare sforzi.
- Naturalmente le misure contano. Chiunque afferma il contrario è un bugiardo con un pisello piccolo.
Racccolta di gaffe di personaggi famosi. Parte prima.
- Voglio salutare l'Istituto dei ciechi di Milano, so che mi stanno guardando. (Barbara d'Urso)
- Adesso andiamo a vedere un summit. Un sommario, un summit. È la stessa cosa no? (Alba Parietti)
- Ahi ahi ahi, signora Longari: mi è caduta sull'uccello. (attribuita a Mike Bongiorno)
- [Spiegando in un programma sportivo la sua passione per il calcio] Io non posso vivere senza il cazzo. (Antonella Clerici)
- [Famosa gaffe riferita alla Triade Giraudo-Moggi-Bettega] Quei tre mi ricordano Caino e Babele. (Lapo Elkann)
- Vedo un sorriso come nemmeno Giotto seppe fare alla Gioconda. (Maria Teresa Ruta)
- Forse lei è abituato a parlare con i suoi connazionali. Faccio un esempio: un noto pilota finlandese di Formula Uno, mi sembra che si chiami Rikkionen. (Gianluca Buonanno)
- Accardi era claudicante a un labbro. (Giuseppe Marchioro)
- Alla mia squadra manca ancora quel quiz per vincere. (attribuita a Carlo Parola)
- Attenti a non travasare quello che vi ho detto. (attribuita a Pietro Anastasi)
- Bisogna credere nella forza delle idee e soprattutto portarle avanti con i piedi. (Nicola Calathopoulos)
- C'è spazio per la penetrazione di Penev. (Sandro Piccinini)
- E mister Trap prende appunti sul suo tacchino. (Bruno Pizzul)
- Ma si sa: quando il lupo non arriva all'uva dice che è amara... (Antonio Conte)
- [A Parigi chiedendo un limone al cameriere] Per favore vorrei del citroen. (attribuita a Pietro Anastasi)
- Sono completamente d'accordo a metà con il mister. (Luigi Garzya)
- [Altobelli prima di una partita di beneficenza] È veramente un onore fare qualcosa per questi bambini baciati in fronte dalla sfortuna.
- [Enrico Ameri] Fino a questo momento, dobbiamo dirlo... e non sappiamo se dirlo ma ve lo diciamo perché ormai ve lo abbiamo già detto...
- [Alla radio negli anni Cinquanta] Ed ora, gentili ascoltatori, trasmettiamo, di Richard Wagner, la Cacata delle Walchirie. (Corrado Mantoni)
Jules Henri Poincaré
(Nancy, 29 aprile 1854 – Parigi, 17 luglio 1912)
Henri Poincaré è stato un matematico, un fisico teorico e un filosofo naturale francese.
Aforismi e Citazioni di Henri Poincaré
- Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni ugualmente comode che ci dispensano, l'una come u'altra, dal riflettere.
- Le sensazioni altrui saranno per noi un mondo eternamente chiuso.
- La matematica è l'arte di dare lo stesso nome a cose diverse.
- Gli adepti trovano nella matematica gioie analoghe a quelle date da pittura e musica.
- In cosa consiste una definizione soddisfacente? Per il filosofo e lo studioso, una definizione è soddisfacente se è pertinente alle cose che definisce e solo a quelle; ecco quanto richiede la logica. Ma nell'insegnamento non è così: una definizione è soddisfacente solo se lo studente la comprende.
- Il lavoro matematico non è un lavoro semplicemente meccanico, e non può essere fatto da una macchina, per quanto perfetta. Non si tratta solo di applicare le regole e formare il maggior numero possibile di combinazioni in accordo a certe leggi determinate.
- È soltanto nelle relazioni che l'obiettività dev'essere cercata: sarebbe vano cercarla negli enti considerati isolatamente gli uni dagli altri. Dire che la scienza non può aver valore obbiettivo perché essa ci fa conoscere solo rapporti, è ragionare alla rovescia, perché precisamente solo i rapporti possono essere considerati obiettivi.
- La logica, che può dare soltanto la certezza, è lo strumento della dimostrazione; l'intuizione, lo strumento dell'invenzione.
- La geometria non è vera: è comoda.
- La sociologia è la scienza con il numero più ampio di metodi, ma con i risultati inferiori.
Di regola,
non c'è modo migliore per riuscire antipatico alla gente
che comportarsi bene
quando loro si sono comportati male.
Geppi Cucciari
all'anagrafe Maria Giuseppina Cucciari (1973 – vivente), attrice e comica italiana.
Aforismi di Geppi Cucciari
- Amiche, avete un problema fisico? E risolvetevelo! Non ce l'avete? Createvelo, che tanto, anche se siete magre, i vostri fidanzati i culi delle altre in spiaggia li guardano lo stesso.
- Sono convinta che per andare d'accordo con gli uomini basta essere chiare. Infatti all'ultimo che ho trovato ho detto: «Guarda io sono così, prendere o lasciare». E infatti mi ha lasciata.
- Perché è cosi difficile trovare un uomo da sposare che sia fedele sensibile e intelligente. Il punto è che se è davvero fedele sensibile e intelligente se l'è già sposato un'altra!
- Loro hanno inventato il regime di terrore delle taglie, S, M, L. Lo sapete che cosa vogliono dire? S vuol dire «sì sì lo so che sono magra»; M vuol dire «mi sta bene tutto» – maledetta, aggiungo io –;L vuol dire «lo so che sono grassa, mi piacciono i ravioli: fatti i cazzi tuoi!»
- Ogni età ha le sue mete prestabilite: a 30 anni vai in discoteca, a 60 Lourdes, in entrambi i casi ti aspetti il miracolo.
- Amiche, se avete un amico vicino, che vi dice che vi vuole bene, che non prova per voi il minimo afflato sessuale, vuole dire soltanto due cose: o siete veramente delle cesse o vuole farsi vostro fratello.
- La nutella è l'oppio delle culone.
La prima regola che mi hanno insegnato
i miei genitori:
puoi fare tutto quello che ti pare,
però non smettere mai di studiare,
crescere, conoscere, viaggiare.
E ricordati sempre di essere umile
e rispettare gli altri.
Lev Nikolàevič Tolstòj
(Jàsnaja Poljana, 9 settembre 1828 – Astàpovo, 20 novembre 1910)
Lev Tolstòj, in russo: Лев Толстой, in italiano anche noto come Leone Tolstoi, è stato uno scrittore, filosofo, educatore e attivista sociale russo.
Aforismi e Citazioni di Lev Tolstoj
- La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza.
- Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, sbagliare, ricominciare da capo e buttare via tutto, e di nuovo ricominciare e lottare e perdere eternamente. La calma è una vigliaccheria dell'anima.
- Il segreto della felicità non è di far sempre ciò che si vuole, ma di voler sempre ciò che si fa.
- Tutte le famiglie felici si assomigliano fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo.
- Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiar se stesso.
- Gli uomini di genio sono incapaci di studiare in gioventù perché sentono inconsciamente che bisogna imparare tutto in modo diverso da come lo impara la massa.
- Se i macelli avessero le pareti di vetro saremmo tutti vegetariani.
- Il carattere delle persone non si rivela mai così chiaramente come nel gioco.
- Un uomo è come una frazione il cui numeratore è quello che è, e il cui denominatore quello che pensa di sé. Più grande è il denominatore, minore la frazione.
- Credendo a se stesso, l'uomo si espone sempre al giudizio della gente. Credendo agli altri ha sempre l'approvazione di chi lo circonda.
- L'arte è la suprema manifestazione della potenza dell'uomo; è concessa a rari eletti, e innalza l'eletto a un'altezza dove l'uomo è preso da vertigine ed è difficile conservare la sanità della mente. Nell'arte, come in ogni lotta, ci sono eroi che si dedicano interamente alla loro missione, e che periscono senza raggiungere la meta.
Marcello Marchesi
(Milano, 4 aprile 1912 – Cabras, 19 luglio 1978)
Comico, sceneggiatore, regista cinematografico e teatrale, paroliere e cantautore italiano.Fu anche giornalista, scrittore, autore di canzoni e cantante, autore di programmi televisivi e radiofonici,pubblicitario e talent scout (lanciò fra gli altri Sandra Mondaini, Gino Bramieri, Sofia Loren, Walter Chiari, Gianni Morandi, Cochi e Renato, Paolo Villaggio). La sua vita privata e la sua carriera si incrociarono con le fasi salienti e i personaggi più importanti della storia italiana del 1900.
- Prima di dire che uno è stronzo bisogna assaggiarlo. Se sa di cacca allora sì. Se no, si rischia una querela
- Testa di sesso è un insulto?
- Ho fatto l'amore dappertutto meno che in una cabina elettorale. Là ho preso solo delle fregature
- È sbagliato giudicare un uomo dalle persone che frequenta. Giuda, per esempio, aveva degli amici irreprensibili.
- La rivoluzione si fa a sinistra, i soldi si fanno a destra.
- L'amore ha diritto di essere disonesto e bugiardo. Se è sincero.
- Dio, dammi un assegno della tua presenza.