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Giovedì, 03 Agosto 2017 02:00

#Aforismi: alcune frasi #umoristiche di Giulio Andreotti

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in questa foto ride e si frega le mani, occhiali spessi fronte alta, orecchie a sventola pochi capelli grigi, sempre vestito in giacca e cravatta

Giulio Andreotti

(1919 – 2013)
Politico, scrittore e giornalista italiano.

Aforismi di Giulio Andreotti

  • Un mio amico siciliano mi diceva che il potere logora chi non ce l'ha.
  • A parlare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina.
  • L'umiltà è una virtù stupenda. Ma non quando si esercita nella dichiarazione dei redditi.
  • A parte le guerre puniche, mi viene attribuito veramente tutto.
  • La cattiveria dei buoni è pericolosissima.
  • Non basta avere ragione: bisogna avere anche qualcuno che te la dia.
  • [Sullo sciopero della fame attuato dalla senatrice Franca Rame contro l'allargamento della base militare di Vicenza] Assicuro la gentile collega che può contare sulla mia solidarietà: tra un pasto e l'altro non prenderò cibo.
  • Chiudo un occhio sui peccati di gola purché non si consumino con troppi generi d'importazione danneggiando la bilancia commerciale. Almeno per l'attuale periodo perfezionerei un famoso detto popolare: "Moglie, cibi e buoi...", comprendendo in questi ultimi soprattutto quelli destinati a bistecche.
  • Nella sua semplicità popolare il cittadino non sofisticato, passando dinanzi al parlamento o ai ministeri, è talora indotto a porre il dubbio se sia proprio lì che si governi l'Italia.
  • Amo talmente tanto la Germania che ne preferivo due.
  • Aveva spiccatissimo il senso della famiglia. Era infatti bigamo ed oltre.
  • Ci sono pazzi che credono di essere Napoleone e pazzi che credono di poter risanare le ferrovie dello Stato.
  • Ho visto nascere la Prima Repubblica, e forse anche la Seconda. Mi auguro di vedere la Terza.
  • I miei amici che facevano sport sono morti da tempo.
  • Meglio tirare a campare che tirare le cuoia.
  • Vi è un genere pericoloso di numismatici: i collezionisti di moneta corrente.
  • I Verdi sono come i cocomeri: verdi fuori ma rossi dentro.
  • Preferisco andare ai battesimi piuttosto che ai funerali.
  • Cosa vorrei sulla mia epigrafe? Data di nascita, data di morte. Punto. Le parole delle epigrafi sono tutte uguali. A leggerle uno si chiede: ma scusate, se sono tutti buoni, dov'è il cimitero dei cattivi?
  • So di essere di media statura, ma non vedo giganti intorno a me.
Letto 4318 volte Ultima modifica il Giovedì, 03 Agosto 2017 09:06
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