In particolare, per quello che riguarda i televisori, le tendenze sono essenzialmente due e si riducono a una questione di taglie. Da una parte c’è quella slim che caratterizza la tecnologia Oled, che fa a meno della retroilluminazione e dunque pensiona buona parte dello spessore dei già magri protagonisti da salotto. Ecco dunque macchine sottilissime, con delle immagini che davvero lasciano senza parole. Certo, i prezzi di listino non sono proprio alla portata di tutti. Il modello di LG, per esempio, costerà 9 mila euro.
Altra taglia protagonista è quella large: Sony, come pure ha fatto la stessa LG, ha mostrato all’Ifa un televisore Bravia da 84 pollici. Un mastodonte che scatena uno spontaneo effetto wow, sebbene richieda un notevole spazio casalingo per poter essere ospitato (o magari può sostituire una parete), ma che grazie a una risoluzione da 3840x2160, più semplicemente 4K, riesce a mostrare delle immagini di qualità davvero straordinaria. E se la taglia large è ancora poco, ecco la extra large targata Panasonic con il suo 103 pollici, 3D e, tanto per non farsi mancare nulla, in grado di mostrare le immagini tridimensionali anche senza occhialini. Ci sarebbe in verità anche un plasma da 145 pollici e risoluzione 8K, ma per fortuna (e senso del limite) la clientela di riferimento è soprattutto professionale.
Chi ci ha proprio convinto è Samsung, con una line up davvero notevole: in campo tv c’è anche qui l’Oled da 55 pollici, c'è una smart tv da 75 pollici, ma ci sono anche funzioni interessanti come la Multi View: due persone possono visualizzare sullo stesso schermo programmi differenti, contemporaneamente ed a tutto schermo, usando degli occhiali speciali con cuffie integrate.