Grómma
Dal tedesco-svizzero: [grummele]. Dal latino: [grūma, gromma].
Significato
- Incrostazione prodotta dal vino sulle pareti interne delle botti; il buon vino fa gromma e il cattivo muffa; con senso analogo, ma figurato, in Dante: sì ch’è la muffa dov’era la gromma, c’è il male dove prima era il bene.
- Per estensione: incrostazione lasciata dall'acqua nelle tubazioni. Incrostazione che si forma nel caminetto delle pipe, in seguito a lungo uso.
Della stessa radice
Grommare: verbo transitivo, incrostare.
Ingrommare e ingrommarsi: incrostarsi di gromma.
Sgrommare: ripulire dalla gromma.
Grommato: participio passato di grommare, incrostato, ammuffito.
Gruma: residuo della combustione del tabacco.
Sinonimi
- Gruma, tartaro, crosta, deposito, incrostazione, sedimento.
- (Residuo della combustione del tabacco) gruma.
Organolettico
Etimologia
Dal greco: "organon" organo(di senso) e leptòs/lambànein = che si può prendere, afferrare.
Significato
Detto della proprietà di una sostanza percepibili dai nostri sensi, come odore, sapore o colore: caratteri organolettici di un prodotto, di una merce, di un vino, di un formaggio esame o altro.
Analogamente, esame, saggio organolettico viene effettuato per valutare e controllare le caratteristiche e le proprietà.
Sinonimi
Distintivo, specifico, tipico, particolare, connotato, proprio.
Enòfilo
Dal greco: òinos = vino; philos = amico.
Significato
E' un amante del vino che è impegnato professionalmente o per piacere a studiare il meraviglioso mondo del vino. Da non confondere con Enologo che si occupa di enologia, tecnica di produzione del vino e relativa industria, la disciplina che studia la preparazione e conservazione dei vini, il modo di correggerne i difetti.
Ancestràle
Aggettivo.
Etimologia
Dal latino: antecessor = "predecessore".
Significato
- Ancestrale in generale indica qualcosa di molto antico. Avito, atavico: terrori ancestrali.
- Ancestrale può anche riguardare un passato remoto, spesso con riferimento a dati e a motivi della discendenza e della tradizione sentiti come reconditi e inspiegabili, fuori dalla razionalità. E così, come in un rito ancestrale.
- In biologia: organo ancestrale, si dice di quello che si riscontra in animali fossili e che nelle specie viventi è atrofizzato o diversamente sviluppato.
- In genetica: tratto ancestrale, è il carattere plesiomorfo.
- Nella vinificazione: con metodo ancestrale si intende la rifermentazione in bottiglia, che genera le bollicine di anidride carbonica all’interno del vino, senza l'aggiunta di zuccheri, utilizzando unicamente quelli rimasti dopo la prima fermentazione. È un metodo impraticabile in Champagne, dove le uve non avranno mai la quantità di zuccheri necessaria per sviluppare il 12,5% di alcol e una pressione i 5 atmosfere. Ancestrale, perché un tempo era questo l’unico modo per ottenere vini frizzanti.
Sinonimi
Atavico, avito, primigenio, primordiale.
(che è sentito profondamente) congenito, connaturato, ingenito, innato, profondo, radicato.
Il marchio DOCG è un riconoscimento di particolare pregio qualitativo attribuito ad alcuni vini DOC di notorietà nazionale ed internazionale. Oltre alle condizioni previste per la certificazione DOC è obbligatorio anche l'imbottigliamento nella zona di produzione. Il marchio DOC è stato istituito nel 1963 e viene concesso a prodotti di qualità con una precisa origine territoriale.Si tratta di vini di qualità, originari di zone limitate di solito di piccole/medie dimensioni. Il riconoscimento IGT è un marchio di qualità che viene attribuito a vini da tavola caratterizzati da aree di produzione generalmente ampie e con un disciplinare produttivo poco restrittivo. Nella scala dei valori enologici gli IGT si collocano immediatamente su un livello inferiore ai DOC e DOCG. L' assegnazione del marchio IGT rappresenta quindi un importante passo in avanti qualitativo per un gran numero di vini italiani, che dopo un quinquennio possono aspirare alla DOC.
Wine cooler
Inglese - pronuncia: uàin kùule "refrigeratore di vino"
Significato
Termine usato per indicare una bibita a bassa gradazione alcolica, una delle cosiddette «bevande di fantasia», ideata nel 1982 in California da un venditore di birra, la cui produzione è consentita anche in Italia, con decreto ministeriale del febbraio 1988 che ne stabilisce la composizione: con almeno il 75% di vino da tavola e 25% di succhi di frutta e una gradazione alcolica complessiva minima di 8°.