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Mercoledì, 10 Marzo 2010 01:00

Dal Pesce Palla al Casu Marzu, ecco i 17 cibi più pericolosi del mondo

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Un disegno di un piatto con al centro il simbolo del teschio, la scritta in alto è il titolo in inglese

Dal pesce palla giapponese alla rana toro della Namibia, sono 17 i cibi più pericolosi del mondo. E nell'elenco c'è anche un formaggio italiano, il Casu Marzu, che viene colonizzato dalle larve della mosca del formaggio. Prelibatezze a rischio, tossiche o anche potenzialmente mortali, che rendono ogni morso un'avventura non solo per il palato. A compilare la lista, pubblicata sull'Independent, è il sito Mr Gamez che ha realizzato un'infografica (noi siamo i primi in Italia ad averla tradotta) con i cibi nel mirino, spiegando come mangiarli, quali parti portare in tavola, la provenienza, e alcuni dettagli sul grado di pericolosità.

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Pesce Palla

La nostra passione per l’oriente non ha limiti. In alcuni ristoranti quindi potrebbe esservi proposto come piatto tipico il Fugu. Altro non è che il pesce palla al cui interno contiene una sostanza tossica e letale, la tetrodotossina, annullata solo dopo un particolare processo di cottura che solo mani esperte possono realizzare.


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Rana Toro

Una delizia della Namibia che contiene un veleno che solo una cottura sapiente può eliminare.


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Frutto di ackee

Molto usato nella cucina jamaicana, quando è acerbo contiene hipoglycina, una sostanza molto pericolosa.


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Polpo Sannakji

Se vi trovate in vacanza in Corea e vi propongono questo piatto il nostro consiglio è di rifiutarlo. La particolarità, e la pericolosità, è che si consuma quando è ancora vivo e deve essere masticato lungamente per evitare che le ventose vi strozzino o si attacchino agli organi interni.


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Vongola Sangue

A Shangai le vongole vengono consumate con al loro interno ancora il liquido rosso, dopo una breve cottura. Si tratta di una preparazione particolarmente pericolosa, che può causare epatite, danni al fegato e virus intestinali.


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Hákarl

(Letteralmente "squalo" in islandese), noto anche come kæstur hákarl "squalo fermentato" oppure erroneamente "squalo putrefatto", è un cibo tipico della cucina islandese.


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Casu Marzu

Arriva dalla Sardegna il temibile casu marzu, un formaggio cremoso e dal gusto piccante colonizzato dalle larve di mosca casaria. Entrato nel Guinness dei Primati come formaggio più pericoloso al mondo, può provocare gravi infezioni allo stomaco, tanto che la sua commercializzazione in Italia è vietata.


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Echizen Kurage

Medusa tossica, a meno che non sia cucinata da mani molto esperte.


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Pangio

È un albero diffuso soprattutto nelle Filippine. I suoi frutti vengono consumati abbrustoliti oppure cotti nell'acqua, in caso contrario può rivelarsi letale a causa dell'alto contenuto di acido cianidrico.


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Fesikh

È una conserva e un piatto tradizionale egiziano a base di pesce che si prepara con la polpa fermentata, salata ed essiccata del cefalo, un pesce d’acqua dolce diffuso sia nel Mediterraneao che nel Mar Rosso.


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Tapioca

La tapioca deriva dall’essiccazione e da un processo di tritatura della radice di Manioca che contiene una elevata quantità di linamarina che si trasforma in un veleno mortale se viene mangiata cruda. Va quindi cotta adeguatamente, grigliata o arrosto. L’importante è non consumarla “al naturale”.


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Cervello di Scimmia

Potrà non essere una sorpresona per voi apprendere che il cervello di scimmia, ancora considerato una prelibatezza in gran parte dell’Asia, non è del tutto sicuro da mangiare. Ma l’aspetto più sconvolgente è ciò che sgranocchiare la scatola dei pensieri del primate potrebbe fare alla vostra zucca: la malattia di Creutzfeldt-Jakob che, non troppo diversa dal morbo della mucca pazza, riempirà il vostro cervello di fori e trasformerà le cellule in un pasticcio pastoso.


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Assenzio

Questo distillato, illegale fino al 1992, si sa che ha proprietà allucinogene. Se non lo abbiamo provato noi stessi lo abbiamo visto nei film, ma ciò che preoccupa è che la pianta dell’assenzio contiene il tujone, che pare possa causare gravi danni al sistema nervoso.


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Bacche di Sambuco

Usate spesso per fare marmellate, tisane o gelatine, queste bacche di per sè non sono pericolose, ma le foglie, i rami e i semi invece sì. Al loro interno c’è una percentuale di cianuro che può essere quasi letale.


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Anacardi

Cotti o tostati vanno bene, ma consumati a crudo possono causare gravi danni alla salute dell’uomo per via di un componente chimico molto velenoso.


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Rabarbaro

Un alimento usato molto nella cucina casalinga che però racchiude un pericolo nelle foglie perchè contengono acido ossalico che se consumato in dosi elevate può rivelarsi mortale.


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Carambola

Sebbene la carambola, o “frutto stella”, abbia una polpa dolce che ricorda la mela ed ha molte proprietà benefiche, se soffrite di una qualche condizione ai reni, potrebbe essere molto pericolosa. La carambola infatti contiene delle neurotossiche che, se non filtrate dai reni, possono andare a colpire i nervi e il cervello e portare anche alla morte.

Letto 19146 volte Ultima modifica il Domenica, 07 Giugno 2020 07:52
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