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Affronta la tua giornata con una sana risata
Britney Spears incinta in una foto osè Britney Spears

Pregnante

Aggettivo

Etimologia

Il termine pregnante deriva dal latino praegnans composto di prae = "pre" + gignĕre = "generare".

Significato
  1. In senso figurato pregnante si dice di parola, frase, locuzione, discorso, eccetera, pieno, denso di contenuto o che assume un significato particolare e specifico in un determinato contesto: valore pregnante di un termine.
  2. Generalmente pregnante si dice di mammifero che sta per generare, detto di donna o di femmina di animale; pregna, gravida, incinta.

tutti i capi indossati da una donna in una sorta di collage

Outfit

Etimologia

Deriva dal mondo militare precisamente da [act of fitting out] = "allestimento", "equipaggiamento" per una spedizione, vale sia per le persone che per i mezzi. In seguito è stato più usato per indicare la divisa.

Significato

L’insieme degli abiti e degli accessori indossati da una persona: un outfit serale; un outfit comodo e versatile

uno scatto di una modella in un parcheggio ha un cappello maschile, soprabito con taglio maschile una giacca grigia e jeans indossa una sciarpa con disegno scozzese

Mannish

Etimologia

Composto da man = "uomo" + -ish = (suffisso che declina il participio presente).

Significato
  1. Riferito ad una donna mannish ne connota caratteristiche maschili, mascoline, poco femminili.
  2. Nella moda mannish style chiamato anche tomboy style è riferito ad outfit femminili con look maschile. Questo stile è nato negli anni '20 e '30 quando dive come Katharine Hepburn e Marlene Dietrich hanno dimostrato come una donna può essere elegante e sexy indossando uno smoking o anche semplicemente pantalone, camicia e giacca rigorosamente dal taglio maschile.

uno scatto di modelle vestite da ragazzine

Girlish

Etimologia

Composto da girl = "ragazza" + -ish = (suffisso che declina il participio presente).

Significato
  1. Riferito ad un uomo girlish ne connota caratteristiche femminili, effeminate, poco maschili.
  2. Nella moda girlish style è riferito ad outfit femminili con look da ragazzina. Reminescenze Sixties, abitini a metà tra il bon ton e il frou-frou si alleano dando vita ad uno stile che tramuta la leggerezza, il sense of humor e una eleganza tipicamente teen all'insegna di una seduttività profusa di sfiziosa dolcezza.

si vede la macro (foto molto ravvicinata) della pista di atletica con i suoi caratteristici peli rossi

Tartan

Inglese - Pronuncia: tàtan.

Etimologia

È incredibile come decine di vocabolari anche etimologici facciano riferire questo termine al francese: tiritaine (tiritèn). Eppure termine e tessuto sono usati nelle Highland inglesi dalla notte dei tempi.

Secondo i dizionari etimologici inglesi il termine deriva dal gaelico tarsainn che significa "attraverso", "incrociato".

Significato
  • Tessuto di lana a quadri larghi di vario colore ma di prevalenza di un caratteristico rosso, usato specialmente nella confezione dei kilt scozzesi.
    disegno a righe orizzontali e verticali classico del tartan, predomina il rosso, le righe sono di diverse larghezze
  • Nome commerciale della resina poliuretanica (probabilmente per la similitudine del colore rosso predominante nel tessuto omonimo) di particolare composizione adottata per ricoprire in maniera durevole e tecnicamente soddisfacente  attrezzature sportive di vario genere, come piste di atletica, salto,  piattaforme per la scherma, campi di basket, pallavolo, tennis.

un telo, dietro un teatro delle ombre, una luce in lontananza e gli attori muovono delle figure di cui si vedono solo le sagome

Diafano

Aggettivo

Etimologia

Il termine Diàfano deriva dal greco diaphanès derivato da diaphàino = "lasciar trasparire" (dià = "attraverso" e phàino = "mostrare").

Significato
  1. Il termine Diàfano in letteratura indica qualcosa di limpido, traparente. (Pascoli) Giù pei cieli diafani e tranquilli; o tenue, pallido, riferito a luce o colore: la luce diafana dell’alba; un diafano chiarore lunare; i colori diafani dell’autunno inoltrato.
  2. In senso figurato Diàfano, riferito alla persona o a parti di essa, è sinonimo di esile, di aspetto delicato e di colorito pallido, quasi alabastrino: un volto diafano; mani diafane; una figura diafana; occhi diafani.
  3. In fisica, Diàfano è un corpo trasparente, tale che guardando un oggetto attraverso di esso si vedano soltanto i contorni.
Sinonimi
  1. Trasparente, limpido, chiaro, nitido, lucido.
  2. In senso figurato: pallido, slavato, esangue.
Contrari
  1. Opaco, torbido, fosco.
  2. Colorito, rubicondo.

Giacomo Leopardi

Giacomo Leopardi
al battesimo Giacomo Taldegardo Francesco di Sales Saverio Pietro Leopardi, conte (Recanati, 29 giugno 1798 – Napoli, 14 giugno 1837), Poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo italiano.

O graziosa luna, io mi rammento
Che, or volge l'anno, sovra questo colle
Io venia pien d'angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
Il tuo volto apparia, che travagliosa
Era mia vita: ed è, nè cangia stile,
O mia diletta luna. E pur mi giova
La ricordanza, e il noverar l'etate
Del mio dolore. Oh come grato occorre
Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
La speme e breve ha la memoria il corso,
Il rimembrar delle passate cose,
Ancor che triste, e che l'affanno duri!

un dipinto, gli apostoli raccolti, dal cielo appare una colomba e un fascio di luce"La Pentecoste" del pittore fiammingo Jan Anton Garemyn

Pentecoste

Nonostante sia forse meno conosciuta, si tratta di una delle ricorrenze cristiane più importanti dell'anno liturgico.

Etimologia

Il termine Pentecoste deriva dal greco pentēkostḗ (hēméra) = "cinquantesimo" (giorno).

Significato

La Pentecoste celebra la discesa dello Spirito Santo su Maria e gli apostoli riuniti insieme nel Cenacolo, il luogo dove avvenne l'ultima cena di Gesù.

Periodo

Cade esattamente cinquanta giorni dopo la Pasqua.

Origini

Nella tradizione ebraica la Pentecoste si chiamava Shavuot ed era una festa agricola in cui si ringraziava Dio per i doni offerti dalla terra. Si celebrava anche in questo caso 50 giorni dopo la Pasqua ebraica e coincideva con l'inizio della mietitura e la raccolta dei primi frutti. Con il tempo la celebrazione si è poi arricchita di un ulteriore significato, che permane ancora oggi, ossia il ricordo del giorno in cui Dio consegnò a Mosè le Tavole della Legge sul Monte Sinai.

La Pentecoste cristiana

Secondo la tradizione, il primo a parlare di Pentecoste in onore dello Spirito Santo fu Tertulliano (150-230 d.C.), uno dei più famosi apologisti cristiani dell'epoca. Alla fine del IV la Pentecoste risulta un festa già ben definita, in occasione della quale venivano battezzati i catecumeni che non avevano potuto ricevere questo sacramento a Pasqua. In principio la ricorrenza durava una settima: nei secoli i giorni sono stati via via ridotti, fino ad arrivare al 1911, quando la Chiesa cattolica di papa Pio X abolì anche il lunedì di Pentecoste, che tuttavia è ancora giornata festiva ad esempio in Alto Adige, in Francia e nei Paesi protestanti.

Perché si festeggia la Pentecoste?

Perché di fatto la discesa dello Spirito Santo su Maria e gli apostoli, segna l'inizio della missione della Chiesa. Questo il passaggio raccontato negli Atti degli Apostoli: " Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi".

Un collage di vessillo della repubblica frecce tricolore e la prima pagina del corriere della sera con la notizia del referendum

2 giugno – Festa della Repubblica

La Repubblica Italiana ha tre date di nascita: la prima è il 25 aprile del 1945, l’altra il 2 giugno del 1946 e l’ultima il 1 gennaio del 1948 quando la Costituzione venne promulgata.

Aforismi e Citazioni su 2 giugno – Festa della Repubblica

  • L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. (ART 1 della Costituzione Italiana)
  • Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi. (Sandro Pertini, Messaggio di fine anno agli Italiani, 1979)
  • Verde come la speranza di un mondo migliore, bianco come la purezza di intenti, rosso come il sangue versato dagli eroi. Questa è la mia bandiera.

    (Anonimo)
  • Bisogna che la Repubblica sia giusta e incorrotta, forte e umana: forte con tutti i colpevoli, umana con i deboli e i diseredati. Così l’hanno voluta coloro che la conquistarono dopo venti anni di lotta contro il fascismo e due anni di guerra di liberazione, e se così sarà oggi, ogni cittadino sarà pronto a difenderla contro chiunque tentasse di minacciarla con la violenza.

    (Sandro Pertini, Discorso di insediamento, 1978)
  • O la Repubblica o il caos.

    (Pietro Nenni In occasione del famoso referendum sulla monarchia)
  • La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà.

    (Luigi Sturzo, Discorso, 1957)
  • Il bilancio deve essere equilibrato, il tesoro ripianato, il debito pubblico ridotto, l’arroganza della burocrazia moderata e controllata, e l’assistenza alle nazioni estere tagliata, per far sì che Roma non vada in bancarotta.

    (Marco Tullio Cicerone)
  • Una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza alla politica.

    (Piero Calamandrei)
  • La Patria non è un’opinione. O una bandiera e basta. La Patria è un vincolo fatto di molti vincoli che stanno nella nostra carne e nella nostra anima, nella nostra memoria genetica. È un legame che non si può estirpare come un pelo inopportuno.

    (Oriana Fallaci)
  • L’individuo che non onora la propria terra, non onora se stesso. 

    (Paulo Coelho)

Alcuni simboli: un ferro da cavallo un peperoncino, una coccinella, incrociare le dita, un quadrifoglio, un gatto nero...

Significato del termine [superstizione]

Con il termine superstizione indichiamo credenze di natura irrazionale quando influiscono sul pensiero e sulla condotta delle persone. In particolare chi è superstizioso crede che gli eventi futuri siano influenzati da particolari comportamenti senza che invece vi sia una relazione causale.

Etimologia del termine superstizione

Superstizione è una parola che deriva dal latino superstitiònem, composto da sùper (sopra) e stìtio (stato), sulla base di "stàre" o "sìstere". Il termine viene impiegato da Cicerone nel De natura deorum per indicare coloro che insistentemente si rivolgevano alla divinità con preghiere, voti e sacrifici, affinché serbassero i loro figli "superstiti" (cioè sani e salvi). Da qui il termine, come espressione di atteggiamento di pavido uso del soprannaturale con lo scopo di scamparla.

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