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Domenica, 30 Agosto 2015 02:00

Come difendersi dall’arroganza delle compagnie telefoniche

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un tetto con le antenne telefoniche

Chi non ha mai avuto problemi con la propria banca, con la propria assicurazione o con il proprio gestore di telefonia? Stiamo parlando di strutture che dovrebbero risolvere i problemi dei cittadini e invece spesso diventano un problema loro stessi. Stampa, tv, e giornali si limitano a toccare l'argomento solo sotto richiesta di qualche lettore o spettatore esasperato. Ma una recente indagine ha stabilito che 85 italiani su 100 hanno problemi con banche, assicurazioni o compagnie telefoniche. Soltanto per quel che riguarda il settore della telefonia non basterebbe un libro di migliaia di pagine per raccontare tutti gli inconvenienti in cui incorrono gli utenti da quando è finito il monopolio Telecom e i mercati si sono aperti. Purtroppo il potere esercitato dai principali provider è talmente forte che influenza qualsiasi organo di informazione.

Consigli

In particolare, per difendervi dall'arroganza delle compagnie telefoniche ci permettiamo di darvi alcuni consigli utilissimi:

NON ACCETTATE PROMOZIONI PER TELEFONO

In primo luogo, l'AGCOM ha dichiarato ILLEGALE promuovere contratti via telefono: se siete interessati, siete VOI che li contattate. Nel caso accettiate di starli a sentire, state molto attenti alle vostre risposte: è facile cadere nella "accettazione tacita", o farne un rimontaggio audio per trasformarlo in un contratto vocale (demenziale, ma è già successo!)

NON FIDATEVI DELLE "IMPERDIBILI PROMOZIONI"

NESSUNA offerta corrisponde mai a quanto pubblicizzato (rimborso canone Telecom, ADSL che viaggiano come missili, ecc); purtroppo una volta accettato il contratto le vostre obiezioni sbatteranno contro il muro di gomma della (presunta) intoccabilità del Gestore. Se proprio volete accettare una promozione, cautelatevi chiedendo prima per iscritto una liberatoria che li obblighi a rispettare quanto promesso. Se il Gestore rifiuta, significa che era in qualche modo in malafede; prendete subito le distanze.

NON CONCEDETE L'ADDEBITO BANCARIO DELLE FATTURE

Piuttosto, fatevi un po' di coda alle Poste: meglio stornare i soldi di una truffa, piuttosto che fare reclamo quando i soldi se li sono GIÀ intascati. Anzi, "casualmente", la maggior parte dei truffati sono proprio coloro che avevano concesso al Gestore l'addebito bancario delle fatture. Pura coincidenza?

RECLAMATE SOLO TRAMITE RACCOMANDATA A/R

Le E-MAIL certificate vanno bene, ma i FAX non hanno valore legale, quindi all'Ufficio Reclami possono ignorarli, e men che meno contate sulle comunicazioni VERBALI ai call centers: per direttiva interna, gli operatori sono del tutto deresponsabilizzati, e possono infischiarsene di qualsiasi cosa.

DENUNCIATELI SENZA REMORE

Se il Gestore ignora il reclamo oppure vi fornisce una risposta insoddisfacente, non seguite l'affermazione "è libero di cambiare gestore", invece non fatevi scrupolo a denunciarli ai Carabinieri o alla Polizia Postale. Rendetevi conto che per le Autorità è tutt'altro che un disturbo. Inoltre questi "risarcimenti" sono già previsti e messi in carico sulle bollette.

NON PATTEGGIATE CON I GESTORI

Portate la denuncia fino in fondo. Non fatevi impietosire dalle loro fintissime scuse: sappiate che due secondi dopo sarebbero già all'opera per spennare un altro utente NELLO STESSO IDENTICO MODO. Se arrivate al processo, e visto che capiscono SOLO il linguaggio dei soldi, richiedetegli il massimo dei danni (soprattutto per scoraggiarli dal continuare questi giochetti con altri).


La mia esperienza

Questa mattina ho perso 2 ore e mezza della mia vita. Mio padre (1939) è stato affascinato da internet e mi ha chiesto di aiutarlo ad attivare la linea ADSL. Non è quella che si potrebbe definire una persona anziana, ha la sua età, quella che credo si possa avvicinare ad internet in tarda età.
Io sono del 1965 uso i personal computer da quando esistono, uso internet ... la usavo prima che si chiamasse internet. Lui non sa da dove iniziare, non dovrebbe invece essere difficile per me.

Prima guardo i siti che confrontano le tariffe, che per star dietro alle "manovre evasive" delle compagnie telefoniche ormai sono diventati anche loro un labirinto di pulsanti ed opzioni. Io non ci capisco abbastanza mi viene il mal di testa. Inoltre inizia a salirmi il nervosismo. Questo mi accade quando vedo che molte compagnie propongono il 20 mega, quando lo sanno che difficilmente riescono a dare 7-8 mega finti. Ho inventato questa nuova unità di misura, non c'è altro modo per definire una velocità puramente teorica. Per esempio è come se dicessimo che in autostrada possiamo andare a 400 Km l'ora solo perché l'asfalto lo permetterebbe.

Comunque guardo più in dettaglio, i siti delle compagnie sono peggio di quelli della comparazione, ovvio c'è da immaginarlo, però sono più sicuri perché aggiornati, consiglio una volta fatta la scelta una bella verifica. Costo finale DOPO LA PROMOZIONE, vero costo delle telefonate a costo zero, scelgo wind-infostrada. 
Sono contento perché in casa abbiamo due cellulari wind, fisso e ADSL infostrada. Lo conosco già. Fin qui ho perso un'ora.

Bene inizio a compilare il modulo, mi chiede anche quanti peli ha l'intestatario, ci vuole una buona mezz'ora per recuperare tutti i dati, alle fine il codice fiscale non gli piace. Ricontroll, no è proprio giusto. Niente non va chiamo il 159 ascolto la pubblicità, ascolto il computer, non c'è il servizio commerciale. Ma come, il 159 è il commerciale, chiamo il 155 e noto che il tran tran è lo stesso. Sappiate che se siete già clienti non potete più parlare con in servizio commerciale... ma come vi sto passando un nuovo cliente.

Cerco altri numeri si potrà chiamare dall'estero, c'è un numero verde? Trovo il numero verde, mi risponde un computer che mi dice che è in disuso chiama il 159. Trovo il numero del centralino a Roma  e lo chiamo, finalmente un umano, mi dice che devo chiamare il 159, mi fa ascoltare vede l'ho chiamato da un'altro numero e deve premere l'opzione 3. Porca miseria mi sono perso l'opzione 3 ringrazio chiudo richiamo il 159 ... niente, non c'è opzione 3.

È passata un'altra mezzora buona sono incazzatissimo richiamo di nuovo il 159, provo tutte le opzioni fino a che mi risponde un operatore, esordisco con "deve avere pazienza lei per cortesia perché sono incazzatissimo", l'operatrice mi risponde con "questo non è l'atteggiamento giusto...". Censuro le altre cose, sappiate che registrano le telefonate per tutelarsi, come se non bastasse le tutele che hanno già, le vessazioni che già dobbiamo subire. Se non accettate la registrazione non erogano il servizio. Sappiate solo che quando ho minacciato, non solo di non fare il nuovo contratto, ma anche di passare tutti gli altri mi ha detto "mi conferma che mi sta minacciando?". Mi occupo di comunicazione vi assicuro che un dipendente così va licenziato in tronco e forse ci sono anche gli estremi. Comunque incazzato per incazzato la capisco, evidentemente anche lei era già incazzata.

Comunque concludo, il modulo forse era sbagliato, forse ho sbagliato io, non posso più verificare, perché il sistema non me lo permette (e questo se non è illegale è sicuramente immorale) il modulo una volta inserito nome e cognome non visualizza più NOME e COGNOME quindi se li inverte non si può più capire nulla, il sistema calcola da solo il codice fiscale e lo confronta con quello che avete scritto, capito? A che serve? A bloccarti se sbagli.

Tutto secondo me serve a bloccare la procedura, perché se la fai su internet l'istallazione è gratuita, quindi ti obbligano ad andare al negozio dove paghi mi pare 87€ per l'istallazione. Istallazione de che? Il router te lo spediscono e lo devi istallare tu, oppure lo devi comperare e istallare comunque da solo. 

Letto 12572 volte Ultima modifica il Sabato, 04 Febbraio 2017 07:30
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