Si tratta del risultato di uno studio condotto presso un istituto di ricerca di Barcellona (Institut d'Investigacions Biomèdiques August Pi i Sunyer) che fornisce utili dettagli per spiegare l'effetto benefico delle noci sui livelli di colesterolo e quindi sulle cardiopatie.
Se ne parla su Circulation.
Il colesterolo è un grasso normalmente presente nell'organismo. Si trova in circolazione nel sangue, da cui è trasportato in tutto il corpo e da cui le cellule ne prelevano direttamente la quantità necessaria.
Data la sua limitata solubilità, il colesterolo viene trasportato nell'organismo da sostanze solubili, le lipoproteine.
Queste sono le LDL, lipoproteine a bassa densità, cioè il cosiddetto "colesterolo cattivo", e le HDL, lipoproteine ad alta densità, cioè il "colesterolo buono".
Quando il colesterolo supera i valori normali rimane in circolazione formando presto accumuli pericolosi per la salute: depositandosi sulle pareti delle arterie, impedisce il flusso del sangue verso organi come il cuore e il cervello.
L'ipercolesterolemia è quindi un fattore di rischio importantissimo per lo sviluppo dell'aterosclerosi e delle malattie ad essa connesse, in primo luogo l'angina pectoris, l'infarto e l'ictus.
Nella prevenzione cardiovascolare è perciò importante la correzione degli elevati livelli di colesterolo: una dieta a basso apporto di calorie, di colesterolo e di grassi saturi, la riduzione del peso corporeo nei soggetti obesi e un incremento dell'attività fisica sono alcuni degli elementi fondamentali.
Da:it.health.yahoo.net