Sfogliando l'album di famiglia...
...un bambino domanda:
"Mamma, chi è questo bel ragazzo vicino a te in questa foto?"
"E' il tuo papà!"
"Che bello! E allora chi è questo ciccione pelato che vive con noi?"
Due napoletani, Ciro e Antonio, dopo aver speso tutti i soldi nella grande Milano si ritrovano con il problema di come tornare a casa.
Decidono allora di separarsi per tre ore e chiedere l'elemosina onde racimolare la cifra necessaria per far ritorno nella loro calda Napoli.
Si danno perciò appuntamento alla stazione di Milano.
All'ora prestabilita i due si ritrovano e Ciro chiede ad Antonio come gli sia andata. Antonio risponde:
"Ciro, è proprio vero... i settentrionali sono gente fredda... pensa un po', mi sono camuffato per bene da povero cieco e mi son messo in Piazza Duomo con un cartello con su scritto: "POVERO CIECO HA FAME"; nonostante tutto ho racimolato solo 11 euro. A te invece com'è andata?"
"Ho raccolto 900 euro..."
Antonio rimane allibito:
"E come hai fatto?"
"Semplice Tonio... sono rimasto qui in stazione, ho preso un pezzo di carta e con una matita ho scritto:
"POVERO MERIDIONALE VUOLE TORNARE A CASA!"
Ehi Carla, cosa ti ha regalato per San Valentino il tuo ragazzo?
- Un cazzo...
- Bhe, vuoi fare a cambio con il mio foulard?
Pronto!?! Calla center telefonia?
- Certamente in cosa possiamo esserle utile?
- No, niente...
oggi a pranzo non vi ho sentito...
ero un po' preoccupato !!!
Da D'Annunzio estetista alle guerre intestinali, al terremoto di Hiroshima a Tacito che racconta la vita di Hitler: il bestiario dei maturandi.
Gli strafalcioni in questa maturità 2017 si sono sprecati, e non solo a causa di sviste del ministero. Come da miglior tradizione, gli errori tragicomici dei maturandi pronti a qualsiasi azzardo pur di conquistare l’agognato diploma non sono mancati. Dagli evergreen, ormai ricorrenti in aule d’esame di tutta Italia (chi non ha mai sentito parlare del famoso "estetista" – anziché esteta – Gabriele D’Annunzio?), a veri e propri lampi di genio (o quasi) del tutto originali.
Come le guerre "intestinali" tra Guelfi e Ghibellini a Firenze (pochi scontri, tante toilette affollate). Largo poi alla tragedia di Renzo e Lucia, sfortunati amanti che muoiono alla fine dei Promessi Sposi (ma quelli non erano Romeo e Giulietta?), fino alle gesta di Napoleone Bonaparte durante la Seconda guerra mondiale (un leader quantomeno longevo, dato che dovrebbe essere campato almeno 170 anni), passando per le nozioni di anatomia, con il Vello d’oro che anziché mitologico manto dell’ariete Crisomallo rubato da Giasone, diventa un muscolo del corpo umano.
È il noto sito internet dedicato agli studenti, skuola.net, ad avere raccolto le testimonianze – e forse anche qualche autodenuncia – dei maturandi 2017 riguardo le loro invenzioni più fantasiose. Che spaziano dalle scienze alla letteratura, dal latino alla geografia.
Tacito, per esempio, lo storiografo vissuto a Roma a cavallo tra il I° e il II° secolo dopo Cristo e autore tra l’altro degli Annales e delle Historiae, secondo un convinto studente nel suo [La Germania] avrebbe scritto nientemeno che della vita di Adolf Hitler, nato la bellezza di diciotto secoli più tardi. E a proposito di storia, che guerra sarebbe senza un po’ di azione interstellare? Probabilmente ha esagerato con i film di George Lucas l’aspirante diplomato che, interrogato, avrebbe rivelato ai professori che "già durante la Seconda guerra mondiale si utilizzavano le navicelle spaziali".
Del resto, a porre fine al conflitto mondiale avrebbe contribuito il famoso "terremoto di Hiroshima del 1945", a causa del quale sarebbe crollata un’importante centrale nucleare, con conseguenti "rischi per le persone e l’ambiente".
Per non dimenticare la storia dell’arte: celeberrimo, ma evidentemente non abbastanza, è "l’urlo" del pittore norvegese Munch, che però in sede d’esame è stato attribuito all’olandese Vincent van Gogh (forse un lapsus con l’Autoritratto realizzato dall’autore dopo essersi mozzato un orecchio?); il belga René Magritte, poi, avrebbe completamente cambiato settore, e dalla pittura sarebbe passato alla scrittura.
Infine, una nota di geografia: la capitale dell’Inghilterra? Berlino, naturalmente. Alla faccia della Brexit.
Una ragazza, parlando con sua madre, le fa:
"Mamma, a me mi piace il pisello!"
"Eh?" E le molla uno schiaffone; poi le dice:
"Ora ripetilo se hai il coraggio!"
La figlia, con le lacrime agli occhi e la guancia tuttta rossa, ripete coraggiosamente:
"Sì, mamma. A me mi piace il pisello!"
"Questa poi!" E le molla di nuovo uno schiaffone sull'altra guancia:
"Quante volte ti ho detto che non si dice:
'a me mi piace'?"
Dopo pranzo ogni giorno si raccontano delle barzellette
Ne racconta una la mucca e tutti a ridere tranne l'asino; poi ne racconta una la capra e tutti a ridere tranne l'asino. La mattina dopo la mucca e la capra vedono l'asino ridere e gli chiedono: "perché ridi?" e l'asino: "hahaha, l'ho capita adesso !!!".
La zia consiglia
Una vecchia zia in visita alla famiglia dice alla bambina:
"Se continuerai a fare tutte queste smorfie, la fatina ti punirà, così resterai brutta per tutta la vita!"
"Ma tu, allora, zia – ribatte pronta la piccola – non eri stata avvertita?"