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Lunedì, 26 Novembre 2012 01:00

Il cellophane compie cent'anni -ha avvolto di tutto- anche le pornostar

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Il cellophane compie cent'anni -ha avvolto di tutto- anche le pornostar

Da un secolo è in tutte le case del mondo imballando ogni cosa. Alimenti -soprattutto- ma anche fiori, abiti, monumenti (con il celeberrimo Christo che ha impacchettato palazzi e sculture), persino una pornostar, l'indimenticata Moana Pozzi che fece scalpore con la performance televisiva nel programma l'Araba fenice del 1988, quando si presentò vestita solamente da un sottile velo di plastica trasparente.

A compiere cento anni è il cellophane, inventato nel 1912 dallo svizzero trapiantato a Parigi Jacques Brandenberger. La sua geniale intuizione, in realtà, è del 1908, ma è solo quattro anni dopo che l'imprenditore elvetico perfeziona il brevetto per il macchinario che darà il via su scala mondiale alla sua plastica rivoluzione. Teatro dell'invenzione, secondo la leggenda, un ristorante: Brandenberg sta consumando il suo pasto, quando un avventore del locale, seduto ad un altro tavolo, versa un bicchiere di vino rosso sulla tovaglia, macchiandola inesorabilmente. È in quel momento che scocca la scintilla: per rendere impermeabile il tessuto lo si può ricoprire di una sfoglia di cellulosa. La prima idea, però, non funziona, perché la viscosa non aderisce al tessuto, ma si stacca. È però una pellicola sottile, trasparente e impermeabile.

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Letto 5431 volte Ultima modifica il Lunedì, 26 Novembre 2012 06:06
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