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Lunedì, 28 Settembre 2015 02:00

#Salute Aglio un rimedio naturale a tutto #Benessere benefici ed allergie

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aglio germogliato

La ricetta dell'amatriciana con l'aglio di Carlo Cracco fa discutere, ma l'aglio, è largamente utilizzato nella cucina mediterranea ed è il protagonista indiscusso di alcuni piatti tradizionali. Vegetale dal sapore forte, amato e odiato, contiene una preziosa sinergia di vitamine, aminoacidi, enzimi, proteine, minerali e soprattutto sostanze anti-tumorali.

piantine di aglio in vaschette germinatrici

Coltivazione dell'aglio

L'aglio (Allium sativum L.) è una pianta erbacea della famiglia delle Liliacee, che cresce allo stato selvatico, si sviluppa tra i 30 e gli 80 cm di altezza, è perenne e si propaga per via vegetativa. È una pianta sterile, cioè il fiore non crea semi, ogni spicchio ha la capacità di generare un clone dello stesso individuo.

L'aglio può essere tranquillamente piantato sia in giardino che in un vaso utilizzando gli spicchi come semenza: basta scegliere un terreno con un ottimo drenaggio (il terreno argilloso non può ospitare l'aglio) e nutrito con letame e compost oppure con appositi grani per orto e avrete così una dispensa personale del vostro antiossidante.

Le varietà di aglio sono diverse, e di queste molte vengono coltivate sul territorio italiano: l'aglio bianco piacentino, di Napoli, di Vessalico, calabrese, l'aglio rosso di Sulmona o di Nubia o l'aglio rosa Napoletano. La differente colorazione è data dal ciclo di coltivazione, l'aglio rosso ha un periodo di coltivazione più breve, bulbi più grandi e minore conservabilità. L'allium ursinum, o aglio orsino o selvatico, invece è una pianta diffusa in tutta Italia tranne che in Sardegna, dove invece si ritrova una varietà dai bulbi allungati dal vago sapore di porri.

Caratteristiche nutrizionali dell'aglio

L'aglio ha 41 calorie ogni 100 grammi. Oltre all'allicina l'aglio contiene garlicina, un altro composto ricco di magnesio, calcio, fosforo, iodio, ferro, vitamine e altri alcaloidi e fitosteroli utili per il nostro organismo.

Curiosità sull'aglio

Nel mondo della magia l'aglio è una pianta considerata come antidoto contro il veleno dei serpenti.

In Francia ad esempio Enrico IV frizionava in bocca uno spicchio d'aglio per tenere lontana la peste.

Inutile ricordare poi che l'aglio è il nemico numero uno di vampiri e pipistrelli umani, e basta una corona di questa pianta al collo per non rischiare morsi da Dracula & Co.

Infine una curiosità per i nostri amici a quattro zampe: l'aglio sembra avere effetti antiparassitari anche sui cani, combattendo la leishmaniosi e tenendo lontane le zecche.


infografica sui sintomi

Controindicazioni, intolleranze e allergie

Come tutti i prodotti, di sintesi e naturali, anche l'aglio ha delle controindicazioni.

Innanzitutto l'aglio può irritare lo stomaco.

In generale è una pianta ben tollerata, ma in casi di soggetti ipersensibili, o allergici è il caso di sospendere qualsiasi assunzione.

In più l'eccesso di aglio provoca un aumento delle secrezioni di acido cloridrico, per cui, è consigliato sempre rispettare le dosi consigliate e diluirle nell'arco della giornata per non irritare lo stomaco.

In casi di ipertiroidismo si sconsiglia l'assunzione perché l'aglio inibisce l'assimilazione di iodio, così come durante la gravidanza, perché la sua azione fluidificante diminuisce i tempi di coagulo del sangue.

Anche durante l'allattamento può essere sconsigliata l'assunzione di eccessive dosi di aglio, proprio a causa del suo odore forte e penetrante che potrebbe influenzare il gusto del latte.

Altri effetti collaterali potrebbero essere nausea, vomito e diarrea, ma la principale controindicazione nell'assunzione di aglio resta comunque lo sgradevole odore che fa l'alito e il sudore di una persona che ne ha mangiato o assunto troppo!

Allergie e Intolleranze

Le manifestazioni sintomatologiche interessano soprattutto lo stomaco, ma sono coinvolti anche la pelle e l'apparato respiratorio. E' bene sapere quando rivolgersi al medico, per arrivare ad una diagnosi più precisa il più presto possibile. L'unico modo per evitare reazioni allergiche o di intolleranza consiste nell'evitare il consumo di aglio. Ci sono dei trattamenti che vanno approntati con tempestività, soprattutto in caso di emergenza, per evitare le complicanze più gravi. E' essenziale la prevenzione, non dando nulla per scontato, leggendo le etichette e, a cena fuori, prestando le dovute precauzioni.

La differenza fra allergia e intolleranza

Anche se le manifestazioni sintomatologiche sono, nel caso dell'aglio, le stesse, esiste una differenza tra allergia e intolleranza. La prima è una reazione scatenata dal sistema immunitario. Il meccanismo viene attivato per l'azione di un allergene, che viene percepito dal nostro corpo come un elemento estraneo e per questo gli anticorpi attivano una risposta, che di solito è sproporzionata. Nell'intolleranza, invece, non viene coinvolto il sistema immunitario. La reazione si può manifestare, come nel caso dell'intolleranza al latte, quando si consuma un certo cibo e l'organismo si trova in difficoltà a digerirlo.

I sintomi

I sintomi dell'allergia e dell'intolleranza all'aglio comprendono infiammazioni a carico dello stomaco o dell'intestino. Come conseguenza ci possono essere disturbi e bruciore, diarrea, gonfiore e meteorismo. A volte queste manifestazioni possono essere anche piuttosto lievi e quindi possono anche non essere riconosciute come sintomi specifici di un fenomeno allergico.

Tante volte è coinvolto anche l'apparato respiratorio, con tosse, senso di costrizione toracica e dispnea. Il naso può essere chiuso o gocciolante e alcune volte il tutto si manifesta con segni visibili sulla pelle, con arrossamento e prurito, specialmente quando si tocca o si ingerisce l'aglio.

Cosa fare

Cosa fare contro l'allergia o l'intolleranza all'aglio? L'unica soluzione è evitare di toccare o ingerire questo ortaggio. Bisogna prendere molte precauzioni, leggendo bene le etichette degli alimenti, per vedere se nella lista degli ingredienti è presente dell'aglio e, nel dubbio, evitare di consumare alcune pietanze sospette. A volte, nonostante tutte le opere di prevenzione, si potrebbe lo stesso entrare in contatto con l'aglio, per cui si possono manifestare i sintomi dell'allergia o dell'intolleranza.
Di solito per reazioni leggere è possibile ricorrere all'uso degli antistaminici che facilmente troviamo in farmacia. Si tratta di medicinali che riescono ad alleviare il prurito e l'orticaria. Per le reazioni allergiche più gravi, bisogna recarsi immediatamente al pronto soccorso, magari approntando un'iniezione di emergenza di epinefrina.

Le persone che soffrono di allergie alimentari portano sempre con loro un autoiniettore. Si tratta di un dispositivo con un ago a molla, che è in grado di iniettare una dose del farmaco, quando viene premuto contro i fianchi. E' importante cercare di informare tutte le persone che si conoscono del problema e, nel caso di un bambino, avvertire anche il personale della scuola, in modo che si possa essere pronti ad intervenire in caso di emergenza.


infografica sui benefici

Benefici dell'aglio

A parte la cucina e l'orto, l'aglio è una delle piante medicinali considerate da sempre indispensabili, poiché dotata di infinite proprietà salutari. Il suo bulbo è uno dei rimedi più antichi della medicina popolare e sono davvero molte le proprietà terapeutiche, esso infatti regola la pressione sanguigna, è un antibiotico naturale, risolve le infezioni gastrointestinali che fanno gonfiare e dilatare il girovita, è in grado di abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue ed ha un'azione ripulente e detossinante sul fegato e l'apparato digestivo in genere.

L'aglio viene anche consigliato nelle diete dimagranti, in quanto alcuni nutrizionisti sostengono che favorisca la lipolisi, ovvero lo scioglimento del grasso. Certamente l'aglio aiuta il metabolismo e ha un effetto diuretico. La quantità giornaliera consigliata è 4 grammi, salvo controindicazioni.

Ma le proprietà curative di questa pianta anche oggi sono moltissime:

  • La presenza di acido fitinico favorisce la crescita dei capelli. 
  • Gli alcaloidi contenuti in esso abbassano i livelli di glicemia nel sangue e contrastano il diabete e altre malattie metaboliche. 
  • Il suo potere battericida rafforza il sistema immunitario, grazie anche alla presenza di Selenio. 
  • Regola la pressione arterioea, e riduce il rischio di arterosclerosi, inoltre previene la formazione di trombi. 
  • È un potente vermicida anche per i nostri animali. 
  • Regola il colesterolo e i trigliceridi.
  • La sua funzione antibiotica funziona anche in caso di ripristino della flora batterica intestinale, quando essa è alterata da cure con farmaci. Gli antibiotici di sintesi infatti uccidono i batteri "cattivi", ma anche quelli buoni che si trovano nel nostro intestino. L'aglio invece riesce a distruggere batteri patogeni, favorendo al contrario la crescita dei saprofiti.
  • È un rimedio contro i crampi addominali e il meteorismo, e anche in caso di diarrea o dissenteria.
  • Alcuni studiosi hanno anche provato che l'aglio protegge dall'accumulo di metalli pesanti nell'organismo (otturazioni, smog, frutta e verdura trattate): esso provoca una cosiddetta chelazione, ovvero i solforati dell'aglio si legano ai metalli pesanti, i quali vengono eliminati facilmente.
  • Altre ricerche avrebbero persino sostenuto che l'azione curativa dell'aglio è attiva anche contro alcune forme tumorali, inibendo la crescita di cellule cancerogene (l'aglio infatti è un potente antibatterico che neutralizza l' l'Helicobacter pylori, che causa ulcere gastriche e alcuni tumori dello stomaco).
Benefici per la salute dell'allicina

Il tipico odore è dovuto a un composto solforato chiamato allicina, liberato quando l'allinasi (un enzima) agisce sull'alliina, il composto principale attivo della pianta.

L'odore, quindi l'allicina, viene sprigionato quando il bulbo viene tagliato, masticato o spremuto, infatti gli spicchi interi sono inodore, in quanto la distruzione del citoplasma della cellula determina la liberazione dell'allinasi che trasforma i solfossidi in disolfuri e trisolfuri, responsabili dell'odore tipico.

L'allicina rappresenta il principio attivo più importante dell'aglio, che si trova nel bulbo intero ma all'interno degli spicchi quando vengono tagliati, masticati, triturati, che non sono più integri. L'allinasi è l'enzima che si libera dai succhi vacuolari e che agisce sull'amminoacido allina, che si trasforma in allicina.

L'allicina è presente nell'aglio ma anche nelle cipolle. Tanti i benefici di questa sostanza: pare che protegga il nostro corpo dall'aterosclerosi, migliorando il profilo lipidico del sangue e riducendo i fenomeni infiammatori. Le proprietà antipertensive, antiossidanti e antitrombotiche sono riconosciute da tempo all'allicina.

L'allicina è in grado di aiutare a tenere bassi i valori di colesterolo nel sangue e la pressione arteriosa e vanno assunti per aiutare il funzionamento dei farmaci eventualmente prescritti dal vostro medico curante (non in sostituzione, sia ben chiaro). L'assunzione di 4 grammi al giorno di aglio fresco o di 600-900 milligrammi di aglio in polvere può aiutare a prevenire e a stare meglio in caso di colesterolo alto.

Mai assumere, però, dosi troppo elevate, perché l'allicina può interferire con alcuni farmaci, può causare vomito, nausea, diarrea, meteorismo, alterazioni della flora microbica intestinale. Ed è controindicato in caso di pressione basse, nelle donne che stanno allattando al seno (semplicemente per il sapore intenso che aglio e cipolla possono avere sul latte) o soffre di ulvera gastrica o reflusso gastroesofageo.

Benefici dell'aglio germogliato

Negli ultimi tempi, gli studiosi si sono concentrati sullo studio dell'aglio germogliato e hanno dimostrato che, col passare del tempo, i germogli forniscono all'aglio proprietà antiossidanti.

Precedentemente si pensava che le proprietà fossero minime nell'aglio secco e massime solo nell'aglio fresco e invece, a quanto pare, l'aglio germogliato, che la maggior parte della gente butta via, possiede anche proprietà antiossidanti contro l'invecchiamento delle cellule.

Le sue proprietà antiossidanti permettono infatti di contrastare i radicali liberi, le sostanze di scarto prodotte dalle cellule che, a lungo andare, possono causare un danneggiamento cellulare, provocando un invecchiamento precoce delle stesse.


infografica sui sintomi

Come assumere l'aglio

L'aglio può essere assunto direttamente come spezia nella nostra alimentazione, o anche sotto forma di tisane, decotti e tinture madri. 2-3 spicchi al giorno fungono da tonico generale, mentre dosaggi più alti (5-10 spicchi) bloccano la diarrea.

Per preparare in casa una tintura madre ecco le indicazioni:
  • Spremere 400 g di aglio fresco senza l'utilizzo di strumenti metallici.
  • Unire la spremuta a 250 g di alcol e lasciare riposare per 2 settimane minimo.
  • Filtrare la tintura e lasciare ancora riposare per 7 giorni.

Il dosaggio è 15 g 3 volte al giorno, è indicata anche contro la caduta dei capelli...

Per l'infuso

Prendere 5-10 g di aglio per un litro di acqua bollente e lasciare macerare i bulbi per 10-15 minuti.

È un ottimo corroborante contro influenza bronchite e stati asmatici.

La tisana

Fate bollire dell'acqua con qualche spicchio d'aglio e qualche fettina di limone e assumetene una tazza in caso di mal di gola e tonsilliti.

La tisana all'aglio orsino è indicata anche in casi di alopecia.

Il decotto

In un pentolino bollite dell'acqua, qualche spicchio d'aglio e mezzo bicchiere d'aceto.

Tenete in bocca il decotto per qualche minuto, soprattutto sul lato dolorante.

Applicazioni

L'aglio inoltre, applicato direttamente sulle zone da trattare ha un effetto benefico contro molti disturbi:

Contro i calli e i duroni dei piedi strofinare mezzo spicchio d'aglio direttamente sulla zona.

Per le stesse problematiche, e contro le verruche e i geloni si può preparare in casa una pomata con olio caldo e aglio pestato.

Come già detto, l'aglio era usato nell'antichità sulle ferite, grazie al suo effetto antibatterico e antinfiammatorio.

Spremere gli spicchi d'aglio freschi e passare questo succo su ferite e punture d'insetti attenua il prurito e il bruciore (il liquido inoltre può essere diluito in soluzione di acqua e alcol al 30% in concentrazione 10: 1 e conservato in un luogo fresco e asciutto per alcuni mesi).

Infine mescolando dell'olio alla canfora con uno spicchio d'aglio si ottiene un rimedio tutto naturale contro i reumatismi: un olio da applicare con un leggero massaggio sulle zone colpite.

Integratori

Se non si ha voglia e tempo di preparazioni domestiche, in commercio esistono moltissimi integratori già confezionati sotto forma di capsule e compresse a base d'aglio, per tutte queste svariate indicazioni. È necessario in questo caso però fare molta attenzione alle concentrazioni di allina o allicina, in quanto queste fanno la differenza tra un integratore e un altro.

Letto 8716 volte Ultima modifica il Sabato, 28 Settembre 2019 09:57
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