Un ragazzo entra in un negozio di articoli sportivi.
"Per cortesia, mi dà una maglia dell'Inter di Ranocchia?"
"Taglia?"
"No, la indosso!"
Il capo scout ha portato i ragazzi in alta montagna
All'inizio del ghiacciaio si ferma ed informa:
"Qui incomincia la neve perenne!"
Si sente quindi una voce dalle ultime fila:
"Anche nel mio paesino, neve, comincia per ENNE !!!"
Napoli
Pascà vèn' investìt intà via ri mill'. Chi mannav' l'aùt' se ne fuj. Pascà è luong luong a tierr inguaiat'. E' venut' a pula e na' femmena riss': "n'aggiu pigliàt o' nummero e' targà, pecché iv' assaie ambress". E Pasquàl cu nù fil' è voc': "oi u ... oi u so' portafoggl in't a giacca..."
Due sposini in camera d'albergo dopo la prima notte di nozze, lei sta scrivendo... lui le si avvicina con aria contrariata e le fa:
"Ma come, hai anche la forza di scrivere le cartoline?"
E lei: "Si, ma non sono cartoline, sai... scrivo a mia madre... a proposito come si scrive... cilecca?"
Uno psicologo ad un paziente come metafora
Ad esempio l'altro giorno...
osservavo...
avrei voluto dire a questa cimice...
che dava testate al neon da 40 minuti...
che non è così che si affrontano i problemi.
Affollamento
Sul filobus 90 che percorre la circonvallazione di Milano c'è un affollamento indescrivibile ed un
signore approfitta dell'occasione per appoggiarsi al fondo schiena di una bella mora, la quale, dopo un po', si volta alquanto scocciata:
"Signore, ha finito di importunarmi o no?"
"Signorina, non equivochi, non sto facendo proprio nulla...Oggi è stata una giornata in cui ho preso lo stipendio e quello che probabilmente sente è il rotolo di monete..."
"Sarà..." risponde lei molto dubbiosa.
Poco dopo la ragazza infuriata si volta di nuovo:
"Signore! Adesso la vuole smettere, non vorrà farmi credere che il suo principale le ha concesso l'aumento tra una fermata e l'altra...."
Prima di partire per la guerra
Re Artù chiuse accuratamente a quattro mandate la sua graziosa Ginevra dentro una robustissima cintura di castità. Dopo di ché chiamò il suo fedele e leale amico e cortigiano Lancillotto.
"Mio nobile cavaliere Lancillotto, tu sei l'unico al mondo di cui mi posso fidare e quindi ti affido la chiave che protegge la virtù della mia consorte. Tu la serberai in un luogo sicuro e la difenderai con la vita" Così disse il re.
Commosso da tanto onore, Lancillotto si inginocchiò per ricevere la chiave e la benedizione del suo signore.
Quindi Re Artù partì per la crociata; si era allontanato appena poche miglia dal castello che sentì un rumore di zoccoli lanciati in una corsa precipitosa; era Lancillotto che stava arrivando a spron battuto:
"Cosa c'è, cosa è successo, mio fedele amico?" Così il Re.
"Mio sire...mi avete lasciato la chiave sbagliata!!!
La farmacista gli dà una borsa di plastica con dentro tutti i preservativi
Il tizio paga e va via. Il giorno dopo torna tutto incazzato dicendo:
- Lei ieri sera mi ha dato solo 98 preservativi!
- Eeeeh, che maniere non si arrabbi, mi sarò sbagliata. Ora ne prendo altri due e glieli dò subito
- Sì, va bene... intanto ieri mi ha rovinato la serata!!!
