Barzellette per Bambini
Un elenco strutturato di barzellette da poter raccontare ai bambini, siamo in pochi ad avere un elenco dedicato alle barzellette adatte a ragazzi e bambini, barzellette che possono essere un ottimo intrattenimento per un momento di pausa, distrazione o anche pillole di divertimento per giocare con i nostri figli.
Il generale entra in caserma
Ad un tratto vede che la sentinella se ne sta appoggiata al muro non curante di nulla.
Il generale si avvicina e gli dice:
"Ma lo sai chi sono io?"
La guardia si gira verso un gruppo di commilitoni ed esclama:
"Oh, ragazzi, venite qui. Ah, ah, c'è un vecchio rimbambito che non sa più chi è !!!"
In trattoria.
Un avventore di sera entra per un buon pasto, giacché ha saltato il mezzogiorno:
"Cameriere, cosa c'è di fresco in questo locale?"
"La pittura della sedia dove si è seduto!"
A scuola
La maestra, dopo aver insegnato le frazioni, interroga un alunno:
“Se tua mamma ha 5 persone a cena, ma ha solo 4 patate come fa a dividerle tra tutti in parti uguali?”
“Semplice signora maestra – risponde Luigino – fa un purè!”
Per studiare le loro reazioni i dottori assegnano un coniglio ad ogni paziente
I matti sono rinchiusi in tre stanze separate. Gli psicologi vanno dal primo e vedono che ha afferrato il coniglio per le orecchie e fa: "Vrrrrrrrrrrrrrrrr!!!" con la bocca.
"Ma cosa stai facendo con il coniglio?" gli chiedono.
E il matto, stupito: "Quale coniglio, io sto guidando il mio scooter!"
Gli psicologi, accigliati, vanno dal secondo matto che sta facendo la stessa cosa del primo. Gli chiedono: "Ma cosa stai facendo con il coniglio?"
Il secondo matto, sbalordito chiede: "Quale coniglio? Io sono sul mio scooter!"
Gli psicologi, seccati, vanno dal terzo matto e vedono che sta accarezzando il coniglio e gli dicono: "Molto bravo! Almeno tu non stai andando 'in moto' come gli altri!"
Il matto esclama: "Ma come? Sono già partiti? Vrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!"
Alcuni simpatici scioglilingua
- Tito, tu m'hai ritinto il tetto, ma non t'intendi tanto di tetti ritinti.
- Tu che attacchi i tacchi, attaccami i tacchi. Io? attaccare i tacchi a te che attacchi i tacchi? Ma attaccateli tu i tuoi tacchi(Ti che te tacchet i tacc', tacchem i tacc'! Chi?! Mi, taccat' i tacc' a ti, che te tacchet i tacc'. taccheti ti i tó tacc', ti che te tacchet i tacc) in milanese.
- In un piatto cupo poco pepe cape.
- Ho in tasca l'esca ed esco per la pesca, ma il pesce non s'adesca, c'è l'acqua troppo fresca. Convien che la finisca non prenderò una lisca! Mi metto in tasca l'esca e torno dalla pesca.