Barzellette
La risata è in genere indicata come fonte di salute e benessere. Secondo una ricerca scientifica aumenta la resistenza agli stimoli fisici negativi, contribuisce al legame di gruppo e potrebbe essere stata importante per l'evoluzione degli esseri umani come animali altamente sociali. Questa rubrica è dedicata alla Battuta e alla Barzelletta, una frase o un breve racconto umoristico che mira a scatenare una reazione di ilarità nell'ascoltatore.
Un muratore al terzo piano di un edificio in costruzione ha bisogno di un martello
Vede un manovale al primo piano e gli chiede di portarglielo, ma l'uomo fa capire di non sentirlo.
Allora il richiedente decide di usare dei segni.
Punta il dito sul suo petto volendo significare "Io voglio"; quindi lo punta sull'uomo di sotto per dire "che tu...", ed infine agita la mano mostrando il movimento tipico dell'utilizzo dell'arnese.
L'uomo di sotto immediatamente si slaccia i pantaloni ed inizia a masturbarsi.
Il mratore allora immediatamente corre giù verso il secondo piano urlando:
"Ma che diavolo stai facendo!?! Sei stupido o cosa? Ti stavo chiedendo un martello!"
Il manovale guarda il muratore e gli fa:
"Ti avevo capito benissimo. Stavo solo cercando di dirti che stavo venendo..."
"Senza offesa, ma sua figlia è capace di fare delle cazzate veramente allucinanti"
"Non credo proprio"
"Ah, no? E stirare la pasta sfoglia col ferro come la vogliamo considerare?"
Arriva il turno di una nonnina
"Buongiorno! hosa posso fare per lei signora?"
"E la vorrei una scahtola di aspirine!"
Il farmacista va nel retrobottega e torna con una scatola enorme:
"Eccola Signora!"
"Ma chosì grande? ... io ... io ne volevo una schatola piccina!"
"Sa, da huando il Livorno lè andato in serie A ci mandano tutto grosso, ma non si preocchupi: hosta huanto huella picchola!"
"Ah... Poi mi dia 'na bottiglietta di alchoole..."
Il farmacista torna dal retro con un megaflacone da due litri:
"Ma io volevo 'na bottiglina piccina..."
"Ossignora! Le ripeto che da huando il Livorno lè andato in serie A ci mandhano tutto grosso, un so che fare, ma non si prehoccupi: hosta huanto huella picchola!"
La signora poi e titubante ...
"Vole altro Signora?"
"Deh... mi servirhebbero anche le supphoste... ma mi sa tanto che le vò a pigliare a Pisa!"
Un notaio alla vedova:
"Nel testamento di suo marito c'è scritto: Ti lascio"
"Ti lascio... che cosa?"
domanda la donna con impazienza. E il notaio:
"Niente, dice soltanto: Ti lascio"
Niente shopping
"Capo, posso uscire due ore prima oggi? Mia moglie vuole andare a fare shopping con me!"
"Non se ne parla nemmeno!"
"Grazie capo, lo sapevo che non mi avrebbe lasciato nei casini..."
Occorre fare i conti anche con le cose supposte
Nella vita ci sono le cose vere e le cose supposte.
Le cose vere per il momento le mettiamo da parte, ma le supposte... dove le mettiamo le supposte?
(Totò)
Ma quale mamma
"Mamma, mamma, posso andare a comprarmi un gelato?"
"Non me devi chiamà mamma soltanto perché dormo con il tuo papà"
"Va bene zio Luca"
La prima volta che ho sentito parlare di viagra pensavo che fosse un nuovo calciatore ingaggiato dal Chelsea. (Tony Bank)
Era una donna molto sensuale. Uccello lo scriveva sempre con due zeta. (Giampiero Casoni)
Sono diabolico nell'amplesso, sprupurziunato per quel che riguarda le dimensioni del sesso, e se trovo la donna giusta, me la ciuccio come un'aragosta... (Diego Abatantuono - Fantozzi contro tutti)