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Affronta la tua giornata con una sana risata
Frasi celebri

Frasi celebri

Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."

(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.

Woody AllenWoody Allen
nome d’arte di Allan Stewart Königsberg 
(New York, 1º dicembre 1935) 
Sceneggiatore, attore, clarinettista, compositore, scrittore e commediografo statunitense.

Woody Allen e la prostituta Hazelle Goodman

Ma tu lo sai che l’universo si sta sgretolando?
Lo sai questo?! E lo sai cos’è un buco nero?
"Sì, mi ci guadagno da vivere."

disegno due tizi ridono

Per una buona giornata

  • La sanità mi fa paura. Ieri dovevo portare gli esiti delle analisi al mio medico della mutua. Mi sono sbagliato e ho preso le spese di condominio. Lui le ha guardate e ha detto: "Ahi, ahi, ahi: abbiamo il gasolio altino" (Antonio Cornacchione)
  • Non voglio far parte di un club che persiste a volermi accettare come membro. (Groucho Marx)
  • Gli uomini si dividono in due categorie: quelli che mettono i boxer e quelli che mettono gli slip. I primi hanno qualcosa da nascondere, i secondi si illudono di avere qualcosa da mostrare. (Teresa Mannino)
  • Come può qualcuno odiare gli infermieri? Nessuno odia gli infermieri. L'unica occasione in cui si odia un infermiere è quando ti deve fare un clistere. (Warren Beatty)
  • L'ignorante parla a vanvera. L'intelligente parla poco. 'O fesso parla sempre. (Totò)
  • Un ottimista è colui che crede che una donna abbia terminato la sua telefonata solo perché ha detto: "...allora ti saluto...". (Marcel Achard)



Eduardo De Filippo  (Napoli, 24 maggio 1900 – Roma, 31 ottobre 1984), drammaturgo, attore, regista, poeta e senatore a vita italiano.


"Voglio dire che tutto ha inizio, sempre

da uno stimolo emotivo:
reazione a una ingiustizia,
sdegno per l'ipocrisia mia ed altrui, 
solidarietà e simpatia umana per una persona
o un gruppo di persone,
ribellione contro leggi superate
e anacronistiche con il mondo di oggi"

 

Una vita spesa a commettere errori,
non solo è più onorevole,
ma è molto più utile di una vita
consumata a non far niente.


Raramente si migliora

se non si ha
altro modello da imitare
che se stessi.

banbino guarda alla lavagnaUsa i periodi di merda per concimare il futuro.Davide Capelli

Il personaggio e sempre vestito da postino con il suo giubbotto giallo fosforescente, sovrappeso con occhiali da fortemente miope

Matteo Iuliani in arte Brus Ketta

Matteo Iuliani nasce a Milano da genitori pugliesi il 28 ottobre 1969. Dopo aver frequentato diverse scuole di teatro comico e improvvisazione teatrale, approda al cabaret dove, dopo aver vinto numerosi festival nazionali, arriva in noti programmi comici televisivi.

Battute umoristiche di Bruce Ketta

  • Oggi il mio caporeparto mi ha detto:
    - Questa settimana è la quinta volta che arrivi in ritardo! Cosa devo pensare?
    - Che è venerdì!
  • Può un andrologo guadagnare più di un dentista?
    Certo, se l'uomo avesse un dente e 32 cazzi! 
  • Mia madre era fissata col pezzo di carta. Mi diceva sempre: "Figlio mio, al giorno d'oggi non vai da nessuna parte senza un certificato di invalidità". 
  • Ieri il mio direttore mi ha detto:
    - Com'è possibile che lei l'anno scorso ha fatto 11 mesi di malattia?
    - È perché ho fatto un mese di ferie, signor direttore!
  • In Inghilterra si mangia talmente male che il McDonald's lo trovi sul Gambero Rosso. 
  • Io sono contrario al Trattamento di Fine Rapporto. Io le donne preferisco pagarle prima. 
  • Secondo una indagine, la maggior parte delle rapine ai furgoni postali salta perché i rapinatori si rompono le palle ad aspettare. 
  • La frase più sexy che ti è stata detta sotto le lenzuola? Sei più bravo a letto che sul palco… fai più ridere.
  • L'anno prossimo 14 euro in più in busta paga. Ora vediamo se la banca avrà ancora il coraggio di negarmi il mutuo. 
  • Schumacher sbatte contro il gatto delle nevi, ma si rialza. Poi viene picchiato dagli animalisti, e finisce in coma.
  • La prima cosa che fai subito dopo aver fatto l’amore… "Chiedo lo sconto".
    La seconda… "Se se ne accorge, le rendo la borsa".
  • Ricordo che una volta ho detto a una... "Si, è vero, sono solo 5 cm, ma di dinamite pura!" e lei mi ha risposto "5 cm? Voi uomini arrotondate sempre per eccesso!"
  • Il fastidio più grande che ho provato sotto le lenzuola... quando alla mia richiesta "Mi metti il preservativo?" lei mi ha chiesto in prestito gli occhiali… 

Louis Jean Joseph Charles Blanc

(Madrid, 29 ottobre 1811 – Cannes, 6 dicembre 1882)
E' stato uno storico e politico francese.

Aforismi di Charles Blanc

  • La medicina antica non potendo curare i malati si accontentava di resuscitare i morti.
  • È con i poveri che i ricchi si fanno guerra.
  • Per ogni povero che impallidisce di fame, c'è un ricco che impallidisce di paura.
  • L'alcolizzato, sotto l'effetto dell'alcool, non è più padrone di sé e perde la memoria. Può benissimo suicidarsi una sera, e non ricordare nulla il giorno dopo.
  • Occorre porre un freno all'immobilismo che porta il nostro paese di corsa verso l'abisso.
  • L'assassino ha commesso questo crimine orribile a scopo di rapina. Per fortuna la vittima aveva depositato alla vigilia della sua morte tutti i suoi averi presso la cassa di risparmio, cosicché ha perso solo la vita.
  • La mia famiglia è composta da mio padre, mia madre e me. Io sono il più giovane.
  • Il bambino aveva un buco nei pantaloni che lasciava intravvedere una famiglia povera.
  • Tornò dalla guerra con una gamba che aveva perso.
  • Lo zucchero è una materia bianca che dà cattivo gusto al caffè quando la si dimentica.

in questa foto ride e si frega le mani, occhiali spessi fronte alta, orecchie a sventola pochi capelli grigi, sempre vestito in giacca e cravatta

Giulio Andreotti

(1919 – 2013)
Politico, scrittore e giornalista italiano.

Aforismi di Giulio Andreotti

  • Un mio amico siciliano mi diceva che il potere logora chi non ce l'ha.
  • A parlare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina.
  • L'umiltà è una virtù stupenda. Ma non quando si esercita nella dichiarazione dei redditi.
  • A parte le guerre puniche, mi viene attribuito veramente tutto.
  • La cattiveria dei buoni è pericolosissima.
  • Non basta avere ragione: bisogna avere anche qualcuno che te la dia.
  • [Sullo sciopero della fame attuato dalla senatrice Franca Rame contro l'allargamento della base militare di Vicenza] Assicuro la gentile collega che può contare sulla mia solidarietà: tra un pasto e l'altro non prenderò cibo.
  • Chiudo un occhio sui peccati di gola purché non si consumino con troppi generi d'importazione danneggiando la bilancia commerciale. Almeno per l'attuale periodo perfezionerei un famoso detto popolare: "Moglie, cibi e buoi...", comprendendo in questi ultimi soprattutto quelli destinati a bistecche.
  • Nella sua semplicità popolare il cittadino non sofisticato, passando dinanzi al parlamento o ai ministeri, è talora indotto a porre il dubbio se sia proprio lì che si governi l'Italia.
  • Amo talmente tanto la Germania che ne preferivo due.
  • Aveva spiccatissimo il senso della famiglia. Era infatti bigamo ed oltre.
  • Ci sono pazzi che credono di essere Napoleone e pazzi che credono di poter risanare le ferrovie dello Stato.
  • Ho visto nascere la Prima Repubblica, e forse anche la Seconda. Mi auguro di vedere la Terza.
  • I miei amici che facevano sport sono morti da tempo.
  • Meglio tirare a campare che tirare le cuoia.
  • Vi è un genere pericoloso di numismatici: i collezionisti di moneta corrente.
  • I Verdi sono come i cocomeri: verdi fuori ma rossi dentro.
  • Preferisco andare ai battesimi piuttosto che ai funerali.
  • Cosa vorrei sulla mia epigrafe? Data di nascita, data di morte. Punto. Le parole delle epigrafi sono tutte uguali. A leggerle uno si chiede: ma scusate, se sono tutti buoni, dov'è il cimitero dei cattivi?
  • So di essere di media statura, ma non vedo giganti intorno a me.

Jerry Lewis

Nato Joseph Levitch (Newark, 16 marzo 1926)
Attore, comico e regista statunitense, uno dei cosiddetti "mostri sacri" del mondo dello spettacolo americano.

Aforismi di Jerry Lewis

  • La causa principale del divorzio resta il matrimonio.
  • La felicità non esiste. Di conseguenza non ci resta che provare ad essere felici senza.
  • Ero sempre in ritardo a scuola, a causa dei fumetti. Facevo tardi a scuola e allora successe che, a forza di far tardi, dovetti frequentare la scuola serale di mattina all'alba.
  • Oggi è facile diventare milionario quando si è miliardario.
  • Stavo imparando che il successo e la fama hanno un effetto afrodisiaco tanto quanto il bell'aspetto.
  • Dio non mi aveva fatto bello, ma mi aveva dato qualcosa, l'avevo sempre saputo: il senso dell'umorismo.

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